Torino ed i suoi 23 quartieri

Un semplice sondaggio, sapreste dire quanti sono i quartieri di Torino?
Una piccola premessa: la suddivisione di Torino in quartieri (o come venivano definiti un tempo in “sezioni”) avvenne nell’Ottocento secondo una logica puramente geometrica che non seguiva quella più razionale che distingueva la città nel suo centro storico e nei borghi esterni alla cinta muraria.
Torino venne invece ripartita in vere e proprie fette, con un totale di sette sezioni: PoDalle vette del Monviso fino al Delta dell’Adriatico: la storia del fiume Po, Monviso, Moncenisio,Dora (appartenenti alla città più antica), Borgo Nuovo, Borgo Po e Borgo Dora (che comprendevano i borghi di Vanchiglia , S.Donato e San Salvario).
Nel 1858 le varie vie della città ebbero inoltre una nuova e più regolare numerazione: il centro di tale numerazione era Piazza Castello, da cui partivano quattro arterie principali, la via di Po, di Dora Grossa, la via Nuova, e via di Milano;è proprio da queste arterie che si riferì l’ordinamento del “nuovo sistema”, quattro grandi compartimenti che suddividevano in ripartizioni la città.
Tutte le vie che si immettevano infatti in Piazza Castello o nelle quattro grandi arterie hanno avuto da qui il principio della loro numerazione: questa semplice regola è stata così adottata successivamente proprio come principio base per la costruzione della nuova città.
Tornando ai quartieri, il vero boom della città avvenne però 100 anni dopo: negli anni ’50 nella città la parola d’ordine diventò costruire; costruire lungo corso Francia, dove allora non c’erano che prati; costruire oltre il Po urbanizzando massicciamente la collina dove iniziarono a spuntare ville e villette, costruire lungo tutta l’aperta campagna fino ad arrivare al vero e proprio culmine edilizio della città, Italia 61.
Ma tornando ad oggi, a quanti quartieri siamo arrivati?
Ebbene sì, anche se incredibile a credersi la nostra città è suddivisa in 23 quartieri ognuno dei quali ha una propria storia ed identità unica nel suo genere e troppo lunga da descrivere in un unico articolo; per adesso quindi non posso che lasciarvi con un piccolo elenco dei nomi e della la locazione di ogni singolo quartiere:
1) Centro Storico:
Tra la ferrovia Torino-Milano, Corso Regina Margherita, Corso S. Maurizio, il fiume Po e Corso Vittorio Emanuele II.
E’ il vero e proprio nucleo storico della città medievale con strade strette e spesso pedonali dedicate agli aspetti delle vita di quel determinato periodo storico.
2) San Salvario – Valentino
Tra la ferrovia Torino-Genova; corso Vittorio Emanuele II; il fiume Po e corso Bramante;il quartiere possiede tre grandi arterie, via Madama Cristina, via Nizza e corso Massimo D’azeglio che quasi parallele si dirigono da corso Vittorio verso sud.
La maggior parte delle sue vie è dedicata ad artisti famosi.
3) Crocetta- San Secondo
Tra corso Vittorio Emanuele II, ferrovia Torino-Genova, passante ferroviario e la ferrovia Torino-Milano.
Localizzata a sud della zona ovest del centro è uno dei quartieri considerati “chic” della città nelle cui vie dominano i nomi di importanti personaggi storici.
4) San Paolo
Tra corso Peschiera, due linee del passante ferroviario, Ferrovia del Frejus, corso Trapani.
Il quartiere è caratterizzato da vie che ricordano importanti località piemontesi.
5) Cenisia
Tra corso Peschiera, ferrovia Torino-Milano, corso Francia e corso Trapani.
Anche qui nelle vie sono rappresentate città piemontesi, in particolare della Val di Susa.
6) Campidoglio – San Donato
Tra corso Lecce, corso Potenza, via Nole, fiume Dora Riparia, ferrovia Torino-Milano e corso Francia.
7) Aurora – Rossini- Valdocco
Tra la Ferrovia Torino-Milano, corso Vigevano, corso Novara, fiume Dora Riparia e Corso regina Margherita.
8) Vanchiglia
Tra corso San Maurizio, fiume Po, il cimitero monumentale, fiume Dora Riparia e corso Regio Parco.
9) Nizza
Tra corso Bramante, fiume Po, torrente Sangone, confine comunale con Moncalieri e Nichelino, ferrovia Torino-Genova.
Trae il suo nome da una delle sue vie principali e, aspetto curioso, nel quartiere sono presenti ben quattro ospedali.
10) Lingotto
Tra via Onorato Vigliani, piazzale Caio Mario, corso Unione Sovietica, corso Turati, tratto del passante ferroviario, ferrovia Torino-Genova.
11) Santa Rita
Tra corso Siracusa, ferrovia del Frejus, tratto del passante ferroviario, corso Turati, corso Unione Sovietica e corso Cosenza.
12) Mirafiori Nord
Tra il comune di Grugliasco, ferrovia del Frejus, corso Siracusa, corso Cosenza, corso Unione Sovietica, corso Tazzoli, corso Orbassano, strada del Portone.
E’ il primo vero quartiere periferico della città e dedica le sue vie a personaggi illustri.
13) Pozzo Strada
Tra corso Francia, corso Trapani, ferrovia del Frejus, confine comunale con Grugliasco.
14) Parella
Tra corso Francia, confine comunale con Collegno, fiume Dora Riparia, corso Potenza, corso Lecce
15) Le Vallette – Lucento
Strada di Altessano, corso Grosseto, via Sansovino, via Masaccio, corso Grosseto, corso Potenza, fiume Dora Riparia, confini comunali con Collegno e Venaria.
Il quartiere va diviso in due: la zona più antica di Lucento e la zona di Valllette, costruita negli anni settanta e che contiene tutte strade dedicate a piante.
16) Lanzo – Madonna di Campagna
Tra la strada di Altessano, via Sansovino, via Masaccio, corso Grosseto, corso Potenza, via Nole, fiume Dora Riparia, via Orvieto, via Casteldelfino, via Vaninetti, via Fermi, torrente Stura di Lanzo, frazione Villaretto, confine comunale con Borgaro e Venaria.
E’ il quartiere più a nord ovest della città.

17) Borgata Vittoria
Tra il torrente Stura, via Fermi, via Vaninetti, via Casteldelfino, via Orvieto, fiume Dora Riparia, ferrovia Torino-Milano.
Il quartiere ha preso il nome da una delle battaglie decisive della guerra tra il regno di Sardegna e la Francia, svoltasi proprio in questa zona nel 1706.
Tra corso Vigevano, corso Novara, ex diramazione ferroviaria per lo scalo merci di Vanchiglia e la ferrovia Torino-Milano.
19) Falchera – Rebaudengo – Villareto
Tra la Ferrovia Torino-Milano, ex raccordo ferroviario per lo scalo merci Vanchiglia, corso Giulio Cesare, via Botticelli, strada Basse di Stura, via Puglia, strada di Settimo, confine comunale con Settimo e Borgaro, strada di Villaretto, fiume Stura di Lanzo.
E’ il quartiere più settentrionale della città. Come nel caso delle Vallette, nella zona della Falchera tutte le strade sono state dedicate a specie di piante da fusto
20) Barca- Bertolla- Regio Parco
Tra corso Giulio Cesare, ex raccordo ferroviario per lo scalo Vanchiglia, via Cruto, via Cimarosa, via Pindemonte, fiume Po, confine comunale con S.Mauro, strada di Settimo, via Puglia, strada Basse di Stura, via Botticelli.
Il quartiere sorge alla confluenza della Stura di Lanzo con il Po. Molte strade, che un tempo erano in aperta campagna, hanno mantenuto il nome originale con riferimenti ad antichi cascinali ad aspetti della vita rurale .
21) Madonna del Pilone:
fiume Po, confine comunale con S.Mauro, Pino Torinese e Pecetto, strada del Mainero, strada comunale di val San Martino, corso Gabetti.
Gli unici due quartieri collinari di Torino sono Madonna del Pilone e Borgo Po-Cavoretto. In comune hanno la caratteristica di possedere strade che hanno denominazioni legate al territorio
22) Borgo Po – Cavoretto
Tra il fiume Po, corso Gabetti, strada comunale di val San Martino, strada del Mainero, confini comunali con Pecetto e Moncalieri.
23) Mirafiori Sud
Tra corso Unione Sovietica, via Vigliani, confine comunale con Moncalieri, Nichelino, Beinasco e Grugliasco, strada del Portone, corso Orbassano, corso Tazzoli.
Il nome del quartiere deriva dalla tenuta, con relativo castello, acquistata dal duca Carlo Emanuele I che aveva riempito di specie floreali. Qui sorge lo stabilimento della Fiat Mirafiori.
Umberta Pansoya di Borio