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Via Nizza di Torino: l’arteria che collega il centro alla periferia sud

Da Alessandro Maldera

Gennaio 20, 2024

Via Nizza è una delle strade più rilevanti di Torino, che svolge un ruolo fondamentale nel collegamento tra il centro storico e la periferia meridionale della città. Questa strada, lunga circa 5 chilometri, si estende da corso Vittorio Emanuele II fino a piazza Bengasi, attraversando e costeggiando i quartieri di San Salvario, Lingotto e Cavoretto. La sua importanza deriva dalla sua storia e dai luoghi di interesse che ospita lungo il percorso.

La storia di via Nizza

Il nome di Via Nizza deriva dalla città francese di Nizza Marittima, che un tempo faceva parte del Regno di Sardegna. La via venne aperta nella prima metà del XIX secolo e rappresentava un importante asse viario anche quando la città di Torino si limitava al solo centro storico. Nel 1822, l’architetto Gaetano Lombardi progettò i primi edifici porticati lungo la via, ispirandosi allo stile architettonico dei palazzi di Carlo Promis situati in corso Vittorio Emanuele II.

Inizialmente, la strada terminava presso la chiesa di San Salvario ed era edificata solo sul lato sinistro. Tuttavia, tra il 1860 e il 1868, venne costruita la stazione di Porta Nuova sul lato destro della strada e si decise di ampliare la via fino all’attuale corso Bramante. Durante gli anni successivi, la strada divenne parte del percorso della tranvia a cavalli che collegava piazza Castello alla stazione di Porta Nuova. Nel 1897, la tranvia fu elettrificata e nel 1911 fu istituita la linea 7, che percorreva via Nizza fino a piazza Bengasi. Tuttavia, nel 1966 la linea fu soppressa.

Con la decisione della FIAT di costruire lo stabilimento del Lingotto, l’arteria acquisì l’estensione attuale e venne ampliata fino alla nuova barriera di Nizza, dove furono costruiti i casotti del dazio. Durante la sua storia, la strada ha subito diverse trasformazioni e ampliamenti, diventando un’importante arteria di collegamento per la città di Torino.

Luoghi di Interesse

Via Nizza ospita numerosi attrazioni che ne fanno una delle strade più affascinanti della città di Torino.

  • Lungo il percorso iniziale , partendo da corso Vittorio Emanuele II, si possono ammirare gli eleganti edifici porticati risalenti alla metà del XIX secolo. Questi edifici conferiscono alla strada un’atmosfera unica e ricca di storia.
  • All’incrocio con corso Marconi, la via si apre in un ampio slargo alberato. Qui si trova il monumento celebrativo dei moti insurrezionali di Torino del 1821, guidati da Santorre di Santarosa. Questo monumento rappresenta un importante simbolo storico per la città e commemora gli eventi che hanno portato alla lotta per l’indipendenza italiana.
  • Dietro il monumento, sul lato destro della via, si trova la chiesa di San Salvario, antica parrocchiale del Castello del Valentino. Oggi la chiesa è chiusa al pubblico e fa parte del convento delle suore di San Vincenzo de’ Paoli, che offrono servizi di assistenza ai bisognosi.
  • Proseguendo lungo la via, si incontra la chiesa di Nostra Signora del Santissimo Sacramento, completata negli anni ’20 del Novecento. Questa chiesa non è più utilizzata come parrocchiale, ma è destinata alle Suore Sacramentine di Bergamo. Accanto all’edificio religioso si trova un convento che ospita le suore.
  • Poco più avanti si trova il Sacro Cuore di Gesù, una chiesa benedetta nel 1876 che custodisce le spoglie di sant’Ignazio da Santhià. Questo luogo di culto rappresenta una tappa interessante lungo Via Nizza, sia dal punto di vista storico che artistico.
  • Proseguendo verso la periferia, Via Nizza si apre nelle due piazze dedicate ai letterati Edmondo De Amicis e Giosuè Carducci. Queste piazze offrono spazi verdi e luoghi di ritrovo per i residenti e i visitatori.
  • Infine, la via costeggia il grande stabilimento del Lingotto, ex fabbrica FIAT che oggi ospita un centro polifunzionale. Questo edificio rappresenta un’icona dell’architettura industriale e ha una storia affascinante.

Comprensorio del Lingotto

La vecchia fabbrica della Fiat è un’icona della storia industriale di Torino che ha subito una trasformazione significativa nel corso degli anni, diventando in un complesso urbano moderno. Infatti, oggi, è un luogo multifunzionale che ospita una varietà di attività,

Lingotto Fiere

E’ un centro fieristico-espositivo che ospita una vasta gamma di eventi e mostre. Con una superficie di oltre 70.000 metri quadrati, Lingotto Fiere è organizzato in cinque padiglioni collegati tra loro. Oltre alle esposizioni, il centro fieristico offre anche sale conferenze e un ampio parcheggio.

Tra gli eventi ospitati ricordiamo: il Salone internazionale del libro, il Salone del gusto, il Salone del vino e la fiera d’arte moderna e contemporanea Artissima. Eventi che attirano visitatori da tutto il mondo e offrono un’esperienza unica nel cuore del Lingotto.

La Bolla

Un’altra attrazione iconica è la Bolla, una sala riunioni semi-sferica e trasparente situata sul tetto della palazzina centrale. Progettata da Renzo Piano, offre una vista panoramica sulle Alpi e sulla pista parabolica di collaudo. La struttura portante della Bolla funge anche da disco di atterraggio per elicotteri, consentendo un accesso rapido e conveniente.

Sala Congressi e Auditorium Gianni Agnelli

Il Lingotto è anche sede di un moderno centro congressi con 12 sale permanenti, tra cui la spaziosa “Sala Cinquecento” con una capacità di 3500 posti. Questo centro congressi ospita una serie di eventi aziendali, conferenze e riunioni. Inoltre, è disponibile una selezione di sale temporanee negli adiacenti padiglioni per ulteriori opzioni di spazio. L’auditorium  in via Nizza 280, è uno dei principali luoghi per concerti di musica classica nella città che ha visto l’esibizione di grandi artisti e direttori d’orchestra.

Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli

Per gli amanti dell’arte, il comprensorio offre la prestigiosa Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli. Questo museo d’arte permanente ospita una collezione privata della famiglia Agnelli. La Pinacoteca è situata all’interno dello Scrigno, una costruzione di Renzo Piano che richiama lo stile futuristico dell’originale fabbrica. La collezione d’arte include opere di artisti famosi come Canaletto, Matisse, Balla, Picasso e Bellotto, oltre a due opere scultoree di Canova.

Centro commerciale Lingotto

8000 metri quadrati – suddiviso su 2 piani – 4 mila parcheggi e quasi un centinaio di negozi, tra cui 15 ristoranti ed uno sportello bancario. Il centro commerciale del Lingotto è stato completamente ristrutturato nel 2020 ed è aperto 7 giorni alla settimana dalle ore 10 alle 22. Al proprio interno anche il multisala UCI Cinemas da 11 sale.

Il grattacielo della Regione Piemonte

Situato in piazza Piemonte, spiazzo creato all’interno di via Nizza, troviamo l’edificio che ospita gli uffici politici ed amministrativi della Regione Piemonte. Una struttura alta 209 metri, suddivisa in 42 piani , progettata dall’architetto Massimiliano Fuksas, inaugurata il 14 ottobre del 2022, dopo oltre 10 anni di ritardi ed imprevisti. Una struttura è composta da un parallelepipedo di vetro e acciaio che ha modificato l’anima della zona e lo skyline della città di Torino

Via Nizza: un’Importante strada di collegamento

Via Nizza a Torino è molto più di una semplice strada di passaggio. È un’importante arteria che collega il centro di Torino alla periferia meridionale, offrendo una serie di luoghi di interesse storico e culturale lungo il percorso. La sua storia ricca di trasformazioni e ampliamenti riflette lo sviluppo della città stessa.

La strada è ben collegata al resto della città grazie a alla la linea 1 della Metropolitana di Torino, che sostituisce il vecchio tram 1. Questo rende la zona facilmente accessibile per i residenti e i visitatori che desiderano esplorare questa parte della città.

Inoltre, lungo la via si trovano numerosi uffici e negozi, che la rendono un punto di riferimento importante per le attività commerciali di Torino. Questa vivacità economica contribuisce a rendere via Nizza una strada dinamica e affascinante da visitare.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende