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Emergenza erba alta a Torino: il comune corre ai ripari per l’estate 2024

Da Alessandro Maldera

Giugno 19, 2024

erba alta avvolge panchina pubblica

Torino con i suoi 16 chilometri quadrati di parchi, giardini e viali alberati gestiti pubblicamente, si trova ad affrontare una sfida ricorrente durante l’estate: la battaglia contro l‘erba alta invasiva. Nonostante la reputazione di città più verdeggiante d’Italia, l‘erba incontrollata minaccia ancora di soffocare gli angoli più incantevoli della città.

Le immagine dei parchi torinesi, come il Valentino, la Pellerina o il Ruffini, evocano immagini di un verde rigoglioso e selvaggio, ma accogliente. Tuttavia, sono le aree più piccole e meno appariscenti, come i parchi per cani e i campi giochi per bambini, che vengono invase dall’erba alta, sottraendo spazio vitale ai cittadini.

L’emergenza Verde si diffonde

L’erba alta non risparmia nemmeno i marciapiedi, con piante che sfiorano i 2 metri di altezza, biciclette abbandonate ricoperte di vegetazione e binari del tram sommersi da infestanti. Questa somma di dettagli disegna un’emergenza che i residenti non sono più disposti a tollerare, denunciando un sintomo di degrado cittadino.

Dalle periferie al centro storico città, non c’è angolo di Torino che non sia invaso da piante rampicanti, infestanti e arbusti incolti. Le situazioni più critiche si registrano nelle zone di Parella, Pozzo Strada e Borgo San Paolo, dove la ditta vincitrice degli sfalci , è partita in ritardo.

erba alto vicino strada

In corso Monte Cucco, la ciclabile incastrata tra le due corsie dedicate alle auto è invasa dall’erba alta, compromettendo l’esperienza dei ciclisti. Anche nel quartiere Crocetta, ai piedi del Fante davanti al Politecnico, l’erba sembra richiedere un intervento urgente. E se davanti alla stazione Porta Nuova l’emergenza del verde è risolta, risalendo lungo i fiumi spuntano angoli trascurati, come corso San Maurizio. Qui dove la terra tra i binari del tram è sommersa dalle erbacce, e su tutto il Lungo Dora. Persino al parco Colletta, a differenza degli altri grandi parchi, il prato raggiunge un’altezza di quasi due metri.

Gli sforzi del Comune

Consapevole dell’urgenza, il Comune di Torino ha messo in campo, nelle ultime 24 ore, 27 interventi in altrettanti punti della città, coinvolgendo ogni quartiere. L’elenco dei lavori è lungo e include corso Vittorio, corso Magellano, corso Correnti, via Nitti, via Artom. Senza dimenticare via Nichelino, corso Telesio, via Lanzo, via Pianezza, via Loncavallo, via Aosta e corso Casale.

Tuttavia, questi sforzi non sembrano essere sufficienti, nonostante l’aumento delle risorse dedicate alla manutenzione del verde pubblico rispetto al 2023. Ai 2 milioni di euro inizialmente stanziati per il verde circoscrizionale sono stati aggiunti 640 mila euro, mentre per il verde gestito dal servizio centrale, cioè i grandi parchi, lo stanziamento complessivo è di circa 3 milioni di euro. Di cui circa 1,3 milioni destinati agli sfalci e 1,8 milioni per la manutenzione e il controllo delle alberate.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende