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Quartiere Aurora di Torino: il distretto che unisce storia e rinascita

Da Alessandro Maldera

Aprile 05, 2024

ll quartiere Aurora di Torino, noto anche come Borgo Aurora, è situato nella Circoscrizione 7 confinando con il centro storico della città. Questa zona si estende su entrambe le rive del fiume Dora e presenta una storia ricca che risale all’epoca romana. Oggi, Aurora rappresenta una fusione affascinante di tradizione e rinascita, con una serie di 5 rioni distinti che compongono il suo territorio.

Storia del quartiere Aurora di TOrino

Le radici del Distretto Aurora risalgono all’epoca romana, quando era una piccola comunità situata lungo la Dora. Durante il Medioevo, un ponte situato in questa zona rappresentava l‘unico attraversamento del fiume Dora Riparia a Torino. Nel corso dei secoli, si sviluppò un nucleo di opifici lungo un canale derivato dal fiume, noto come “canale dei Mulini“, che alimentava ruote idrauliche.

L’origine del toponimo “Aurora” può essere ricondotta a un’antica cascina situata approssimativamente al centro del quartiere. Questa cascina, indicata nelle carte topografiche ottocentesche come “Cascina l’Aurora”, si trovava all’angolo tra gli attuali corso Giulio Cesare e corso Emilia. Nel corso degli anni, l’edificio ha subito diverse trasformazioni, diventando dapprima un opificio tessile e successivamente il Gruppo Finanziario Tessile (GFT). Nel 1984, l’architetto Aldo Rossi ha ridisegnato l’intero complesso, che ora è noto come “Casa Aurora“.

I Quartieri di Aurora

Il quartiere Aurora è composto da una serie di distretti distinti che si sviluppano intorno al nucleo centrale. Ogni zona ha la sua identità e caratteristiche uniche, contribuendo alla varietà e alla diversità del territorio.

Borgo Dora

Questo rione si sviluppa in prossimità del Balon, il famoso mercato delle pulci di Torino, ed è anche sede della Piccola casa della Divina Provvidenza, conosciuta anche come Ospedale Cottolengo. Borgo Dora ha una storia affascinante, dominata dalle antiche concerie, battitori da panno e mulini per granaglie. Oggi, il quartiere conserva un’atmosfera tradizionale e ospita una serie di attività culturali e artistiche.

Valdocco

Situato nella parte occidentale della zona, Valdocco è particolarmente noto per la basilica di Maria Ausiliatrice e l’oratorio fondato da San Giovanni Bosco. Questo quartiere è stato un importante centro religioso e educativo sin dal XIX secolo. Oggi, Valdocco continua ad attrarre fedeli e visitatori da tutto il mondo, che vengono ad ammirare la bellezza architettonica e ricevere una formazione spirituale.

Porta Palazzo

Situato nelle vicinanze del centro storico, Porta Palazzo è il più grande mercato scoperto d’Europa. Questo vivace mercato, situato in Piazza della Repubblica, offre una vasta gamma di prodotti freschi, dall’abbigliamento ai prodotti alimentari.

Borgata Aurora

Borgata Aurora è l’area che ha sperimentato la prima e la seconda fase di industrializzazione di Torino. Situata tra corso Principe Oddone, corso Vigevano-corso Novara, via Bologna e il fiume Dora, questa zona è stata testimone di numerose trasformazioni nel corso dei secoli. Oggi, il rione è diventata un punto focale per la nuova movida torinese, grazie agli interventi di riqualificazione che hanno dato vita a un ambiente vivace e dinamico.

Borgo Rossini

Borgo Rossini è un quartiere di vecchia edificazione, caratterizzato da una miscela di edilizia residenziale, attività industriali, artigianali e commerciali. Situato tra via Bologna, corso Novara e Lungo Dora Firenze, la zona è stata oggetto di interventi di riqualificazione che lo hanno trasformato in un vivace centro di tendenza. Nel 2018 è sorta la Nuvola Lavazza, la grande sede direzionale dell’ omonima azienda del caffè. L’edificio di oltre 30.000 metri quadri raccoglie anche il Museo della Lavazza. Inoltre, grazie alla vicinanza del neonato Campus Einaudi, Borgo Rossini è diventato un punto di riferimento per la nuova generazione di studenti e professionisti.

La rinascita

Negli ultimi decenni, il quartiere Aurora ha subito una significativa trasformazione, passando da un’area industriale in declino a un centro vitale e rinato. Molte fabbriche sono state chiuse, ma il quartiere ha saputo reinventarsi e attirare nuove attività e investimenti. I progetti di riqualificazione hanno contribuito a ridare vita a aree dismesse e a creare nuove opportunità per i residenti e i visitatori.

Uno dei progetti di riqualificazione più significativi è stato l’intervento sul rione di Porta Palazzo, che ha portato alla costruzione di un sottopasso veicolare e al rifacimento della pavimentazione della piazza. Inoltre, è stato creato un nuovo edificio: il Mercato Centrale di Torino. Questo centro della ristorazione e del cibo di alta qualità è diventato un punto di riferimento per gli amanti della gastronomia.

Un altro importante progetto di riqualificazione è stato la trasformazione dell’Arsenale Militare in “Arsenale della Pace“, a cura del Sermig. Questo ex sito di produzione di armi è ora un luogo di accoglienza per i bisognosi e un centro culturale aperto 24 ore su 24. Grazie all’impegno del Sermig e dei suoi volontari, l’Arsenale della Pace è diventato un simbolo di speranza e solidarietà nel quartiere Aurora.

Servizi e Attrazioni

Il quartiere Aurora offre una vasta gamma di servizi e attrazioni per i residenti e i visitatori. Oltre alla sede della circoscrizione, dei vigili urbani, dell’ASL e della SMAT, il quartiere ospita anche la biblioteca civica “Italo Calvino” e quella musicale Andrea Della Corte“. Numerose associazioni culturali e istituti di ricerca hanno sede ad Aurora, contribuendo alla vivacità e alla diversità del quartiere.

Una delle attrazioni principali di Aurora è la Piccola Casa della Divina Provvidenza, comunemente nota come “Il Cottolengo”. Questa struttura ospita persone con disabilità fisiche e mentali e offre loro assistenza e cure specializzate. Il Cottolengo è un luogo di grande importanza nella comunità, che dimostra l’impegno del quartiere nell’aiutare coloro che sono più vulnerabili.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende