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Parco del Valentino Torino: l’area verde nel cuore della città

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Alla scoperta del grande parco nel centro della città: ecco cosa fare e vedere.

Passeggiate nel verde, giri in bici, aria fresca, silenzio e fuga dallo stress. Può sembrarti strano ma stiamo parlando proprio di Torino!

Il Parco del Valentino è senza alcun dubbio l’area verde più famosa della città. Non distante dal centro storico, è situato lungo la sponda sinistra del fiume Po.

Tra i ponti Umberto I (corso Vittorio Emanuele II) e Isabella (Corso Dante).

È il secondo parco più grande di Torino, dopo quello della Pellerina, e vanta una ricchezza naturalistica e faunistica aviaria unica nel capoluogo piemontese

Il Valentino d’autunno

La storia

Le sue origini si possono far risalire al ‘600, quando venne costruito l’omonimo castello dei Savoia (il Castello del Valentino) e tutta la zona era ad uso privato della famiglia reale.

Nella seconda metà dell’800, con l’ampliamento della città sotto Napoleone, iniziò per Torino una nuova fase.

Infatti, cambiava l’urbanistica, la popolazione aumentava, si costruivano palazzi e c’era bisogno di zone verdi per lo svago della cittadinanza.

Fu così che nacque il verde pubblico in senso moderno.

Il Parco del Valentino aprì le porte ai cittadini dopo un’attenta riqualificazione: lavori avviati tra il 1863-1864 sui progetti dell’architetto francese Barillet-Deschamps.  Quest’ultimo, ispirandosi ai principi del giardino “all’inglese“, realizzò viali, boschetti, vallette artificiali, un piccolo galoppatoio e un laghetto che veniva usato d’inverno come pista di pattinaggio.

Ancor prima di essere completato, il parco divenne la cornice di grandi esposizioni nazionali ed internazionali, che si tennero dal 1829 al 1961.

In occasione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 venne realizzato il Borgo Medievale. Ovvero la ricostruzione delle architetture tipiche piemontesi e valdostane del periodo medioevale, con tanto di Rocca visitabile.

Nel 1961 il Parco del Valentino fu sede di una serie di eventi per il Centenario dell’Unità d’Italia.

In tale occasione venne realizzato il Giardino Roccioso,(scopri di più leggendo l’articolo) un’amena valletta fiorita percorsa da ruscelli.

Nel 1965 fu realizzato anche il Roseto, poi ampliato in occasione della mostra floreale Flor ’92.

Negli ultimi anni invece l’area verde è stata arricchita ulteriormente di opere artistiche come la famosa panchina dei lampioni innamorati.

Parco del Valentino Torino: l'area verde nel cuore della città.
Giardino Roccioso durante Flor

Il Parco diventa in alcune occasioni spazio espositivo all’aperto.

Come è successo ad esempio, per il Salone internazionale del Gusto e il Salone dell’automobile di Torino, arrivato alla quinta edizione nel 2019 poi trasferitosi a Milano

Parco del Valentino Torino: cosa vedere e cosa fare

Il Parco del Valentino è il posto ideale per passeggiare, fare jogging o fare un giro in bici grazie alle piste ciclabili presenti lungo tutto il perimetro.

Infine puoi concederti un break nei numerosi chioschi e bar, dove è possibile fermarsi per bere un caffè al fresco degli alberi o fare un aperitivo al tramonto.

All’interno del parco trovi anche numerose attrazioni:

  • Castello del Valentino, sede della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino
  • Borgo Medievale
  • Giardino Roccioso
  • Orto Botanico dell’Università degli Studi di Torino
  • Fontana dei Dodici Mesi
  • Palazzina della Promotrice delle Belle Arti
  • Torino Esposizioni
  • Le società dei canottieri

Informazioni utili:

Gli ingressi sono:

  • corso Vittorio Emanuele
  • corso Massimo D’Azeglio
  • via Francesco Petrarca
  • corso Federico Sclopis.

Arrivano nei pressi del parco i bus:

  • 9 – 16 – 42 – 45 – 45 barrato – 52 – 67

Posizione: googlemaps

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