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Alla scoperta del Giardino Roccioso di Torino

Da Alessandro Maldera

Luglio 19, 2013

Alla scoperta del Giardino Roccioso di Torino

Il giardino roccioso di Torino: un angolo incantevole di natura nel centro della nostra città.

Un luogo incantato, al quale si accede se si ha voglia di vivere qualcosa di diverso dal solito.

E’ il Giardino Roccioso all’interno del parco del Valentino, un’opera realizzata ad opera di Giuseppe Ratti in occasione dell’Esposizione internazionale del 1961

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La principale sede espositiva della mostra floreale che Torino organizzò proprio in occasione del centenario dell’Unità Italiana.

Non ci vuole quindi molto a fare due conti e a capire che il Giardino Roccioso di Torino  si porta molto bene i suoi 51 anni di età.

Una piccola valle ampia 12.000 mq.

L’area fu trasformata in un caratteristico giardino attraversato da stradine lastricate, ruscelli, giochi d’acqua, terrazzi e punti di sosta.

Successivamente il giardino fu ampliato, annettendo aree verdi limitrofe e soprattutto il Roseto, realizzato pochi anni dopo, nel 1965.

Questa collezione permanente di oltre 2000 rosai fu donata alla Città da floricoltori, sia italiani, sia stranieri.

Attualmente il giardino roccioso copre una superficie di 44 mila mq. e al suo interno, ad ogni stagione dell’anno, vengono realizzate numerose aiuole fiorite.

Alla scoperta del Giardino Roccioso di Torino

Se volete riposarvi durante il cammino nel giardino roccioso di Torino, fate pure una sosta su una delle numerose panchine.

Ma attenzione: non spaventatevi se vi troverete seduti a fianco a un omino di latta adagiato sulla seduta.

Si tratta di alcuni dei tocchi di arte e di originalità che sono stati dati al Giardino negli ultimi anni.

Pochi anni fa, anche quest’area peraltro fu inclusa in un’operazione di restyling voluta dal Comune in tutto il Parco del Valentino.

Fu creato un percorso plurisensoriale (anche definito “for all”) che si snoda lungo le stradine interne ed è composto da arredi e strutture d’orientamento pensati per persone non vedenti.

Tra questi arredi, sono presenti tabelle descrittive degli elementi naturali e architettonici che si trovano nelle vicinanze, riportanti anche i caratteri in braille; le descrizioni sono state tradotte in inglese.

Alla scoperta del Giardino Roccioso di Torino
Alla scoperta del Giardino Roccioso di Torino

Non solo: l’operazione di restyling permise di fare tornare a nuovo fulgore la fontana, da anni chiusa.

A proposito, non perdete una visita approfondita dell’opera poco distante dal Giardino.

La struttura, chiamata Fontana dei Dodici mesi, fu realizzata da Carlo Ceppi per l’Esposizione Nazionale del 1898 che si tenne a Torino in occasione del cinquantenario dello Statuto.

Le statue sono opera di Edoardo Rubino, Cesare Biscarra ed altri artisti torinesi e rappresentano i dodici mesi dell’anno.

Vi siete convinti? Avete da fare, nel week end?

La Redazione di Mole 24

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende