Comincia la ristrutturazione dello Chalet del parco del Valentino

Dopo otto anni di abbandono e la demolizione delle parti non in regola, finalmente all’ex Chalet del Valentino sono finalmente cominciati i lavori di ristrutturazione e di consolidamento. Tra le tante le novità in arrivo c’è anche la nuova destinazione del locale, che passerà dall’essere una discoteca a un ristorante da quasi duecento coperti con musica dal vivo.

La ristrutturazione

Ad aver vinto il bando per la rinascita dello Chalet era stata Vivenda, una società del gruppo La Cascina, impegnato in Italia anche per quanto riguarda le mense scolastiche. Il nuovo locale, che si chiamerà Maxela Chalet, sarà il nono polo della catena di ristoranti, macellerie e vinerie già presenti in tutt’Italia.

L’obiettivo di Vivenda, che per rimettere in piedi il locale ha speso circa un milione di euro, è quello di riuscire ad accogliere nel nuovo locale almeno un centinaio di clienti al giorno. La società, adesso, dovrà solamente impegnarsi a non subire ritardi sui lavori, in modo da tagliare il nastro già a Natale.

Il Maxela Chalet sarà un tassello essenziale per la rinascita del Valentino. Sono ancora molti i locali che qui, nell’area verde, sono chiusi in attesa di un rilancio. La sua apertura consentirà, inoltre, di diluire la mala movida torinese, alleggerendo le zone che oggi soffrono di più questo fenomeno.
Inoltre, il locale metterà a disposizione dei torinesi molte nuove posizioni lavorative. Infatti, anche se la società ha già assunto otto persone, presto al locale serviranno circa una quarantina i dipendenti, in modo da fare funzionare a pieno regime il ristorante.

Maxela Chalet: ecco come sarà il nuovo locale

Il nuovo Chalet sarà un luogo aperto tutti i giorni, immerso in una delle aree verdi più belle della Città. Inoltre, non si limiterà ad essere attivo solo la sera, ma accompagnerà i torinesi dalla colazione fino a ora di cena. Il menù del locale sarà principalmente a base di carne e vanterà piatti tipici provenienti da diverse regioni.

La struttura si svilupperà su circa 2200 metri quadrati di superficie, dei quali il ristorante occuperà solo 300 metri. Il resto di giardino, invece, sarà dedicato al lounge bar e all’allestimento di diversi dehors chiusi in legno e vetro, perfetti per ospitare i clienti anche durante i mesi più freddi. All’esterno, inoltre, sarà montato anche un palco per la musica dal vivo: il locale, infatti, diventerà una specie di vetrina per i talenti emergenti del territorio e per i ragazzi del Conservatorio.

Asja D’Arcangelo