Il Teatro Romano di Torino: un’antica traccia di Augusta Taurinorum

Il Teatro Romano di Torino rappresenta un’importante testimonianza dell’antica città di Julia Augusta Taurinorum, colonia dell’Impero Romano. Situato nel cuore del centro storico, il teatro è stato scoperto nel 1899 durante i lavori di fondazione della Manica Lunga di Palazzo Reale. Oggi, il complesso archeologico è parte integrante del Parco Archeologico di Via XX Settembre e può essere visitato all’interno dei Musei Reali di Torino.

Descrizione

Il Teatro Romano di Torino si estende su un’insula periferica di circa 76 metri di lato, posta a ridosso del taglio a petto dell’angolo nord-est delle mura romane. Gli attuali resti evidenziano un edificio realizzato in pietra gneissica valsusina, comune a Torino, e con una tecnica muraria simile a quella della cinta urbana. L’edificio era caratterizzato da una cavea con gradinate lapidee suddivise in quattro settori, che poteva ospitare circa 3.500 spettatori. Un ampio quadriportico si estendeva dal teatro al lato settentrionale della cinta, mentre un capiente ambulacro anulare definiva il perimetro esterno della cavea. La scaenae frons rettilinea, movimentata da sei nicchie rettangolari e da porte, era rivestita da lesene ornamentali in marmo bianco. Alcune pitture parietali policrome, ormai perdute, decoravano la porticus post scaenam.

Storia Millenaria

Il Teatro Romano di Torino ha una storia millenaria che risale al 13 a.C. e si estende fino al III secolo. È l’unico edificio della città romana ad aver lasciato significative testimonianze delle tre fasi costruttive successive. La sua posizione marginale, vicino alle mura e alla Porta Palatina, suggerisce l’intenzione di far risaltare visivamente la maestosità dell’edificio e di agevolare l’afflusso di spettatori provenienti anche dalle zone rurali circostanti.

La fondazione del primo teatro

L’impianto originario del Teatro Romano coincide con la prima edificazione della città nel I secolo d.C. Inizialmente, il teatro era dotato di una cavea lignea su sostruzioni in muratura ed era racchiuso entro un recinto quadrangolare, integrandosi perfettamente nella pianta a scacchiera urbana. Questa fase costruttiva fu seguita da distruzioni a seguito di incendi, tra cui quello causato dagli avvenimenti militari del 69, durante la guerra civile tra Otone e Vitellio.

Ristrutturazione e costruzione del portico

Intorno al 40-50 d.C., il Teatro Romano subì un importante restauro che comportò la ristrutturazione dell’edificio, a facciata curvilinea e la costruzione di un portico quadrilatero dietro la scena. Questa fase di ampliamento e miglioramento dell’infrastruttura teatrale testimonia l’importanza e la frequenza degli spettacoli teatrali nell’Augusta Taurinorum di età imperiale.

L’ampliamento dell’Età Flavia

Tra il 70 e il 90 d.C., l’edificio subì un’ulteriore ristrutturazione e ampliamento. In questo periodo, fu costruito un nuovo teatro a facciata curvilinea e si procedette all’ampliamento del portico. Queste modifiche portarono ad un aumento della capienza del teatro, che poteva ospitare circa 3.500 spettatori.

Il declino e la distruzione

Verso il IV secolo d.C., il Teatro Romano subì un periodo di declino che culminò nella sua distruzione e obliterazione. L’edificio perse lentamente la sua importanza e la sua funzione, fino a scomparire completamente dalla memoria collettiva.

L’assedio del Cinquecento

Durante l’assedio di Torino nel Cinquecento, il Teatro Romano fu utilizzato come rifugio dalle truppe francesi. Questo evento segnò un ulteriore degrado e una perdita di integrità strutturale per il teatro.

La riscoperta

La riscoperta dell’edificio avvenne nel 1899, durante i lavori di demolizione di alcune ali di Palazzo Reale. L’archeologo Alfredo D’Andrade si assicurò che i resti fossero lasciati in vista, sia a cielo aperto che all’interno delle cantine della nuova ala. Questa riscoperta ha permesso di riportare alla luce un importante pezzo della storia di Torino e di preservare il patrimonio archeologico della città.

Il Teatro Romano di Torino Oggi

Oggi, il Teatro Romano di Torino è parte integrante del Parco Archeologico di Via XX Settembre e può essere visitato all’interno dei Musei Reali di Torino. I visitatori hanno l’opportunità di ammirare i resti dell’antico teatro e di immergersi nella storia millenaria di Augusta Taurinorum. Il complesso archeologico offre una testimonianza preziosa dell’arte e dell’architettura romana, permettendo ai visitatori di comprendere meglio la vita e la cultura dell’epoca.