Torino, i Musei Reali presentano il piano strategico: entro il 2024 previsti 500 mila visitatori

La pandemia ha minato l’economia, specie nella cultura, ma i Musei Reali di Torino hanno presentato il piano strategico 2021-2024 per una pronta ripartenza.
Il PIL piemontese è crollato, e i musei hanno sofferto le chiusure e il blocco dei turisti, ma la ripartenza è stata promettente. Infatti, nei giorni successivi alla riapertura le gallerie museali torinesi hanno fatto registrare il tutto esaurito.
I Musei Reali di Torino hanno presentato un piano con una strategia molto onerosa, quasi mezzo milione di euro, per una ripartenza in grande stile.
I Musei Reali di Torino hanno presentato il piano strategico 2021-2024: i dettagli
I curatori dei Musei Reali hanno voglia di riportare il numero dei visitatori a quelli floridi del 2019.
Il business plan prevede un esborso da oltre 400 mila euro nel prossimo triennio.
L’obiettivo è quello di far registrare entro il 2024 i numeri del 2019, con 500 mila visitatori. Il progetto propone anche una linea sulla provenienza degli ospiti: nel 2022 si prevedono circa 150 mila visitatori dall’Italia.
Già dal 2023 il trend potrebbe cambiare: infatti in quella stagione si dovrebbe registrare un afflusso di visitatori stranieri pari al 50%.
Il progetto parla inoltre di ricavi, che al termine del triennio potrebbero superare i due milioni di euro, 2300000€ per l’esattezza. Le spese, al di là dell’investimento di 400 mila euro, si prevedono (costi di gestione compresi) attorno al milione e 400 mila euro. Il ricavo netto stimato è di 885.900 euro.
Il contributo maggiore dovrebbe arrivare dallo Spazio Leonardo, dove i visitatori stimati si aggirano a 6 mila il primo anno, e 12 mila il secondo e il terzo.
A questi la mostra aggiungerà due pezzi di enorme prestigio: la carrozza di Vittorio Emanuele II e il San Giovanni Battista di Caravaggio.
La galleria inoltre ha aderito al piano comunale per l’ingresso gratuito per la prossima festa di San Giovanni Battista, il giorno 24 giugno 2021.