I T-Red arrivano anche a Leinì: sanzioni salate per chi passa col rosso

Attivati i T-Red a Leinì: sanzioni pesanti per chi passerà con il semaforo rosso
Sono stati attivati i T-Red su a Leinì.
La cittadina nell’area metropolitana di Torino si è dotata di questi nuovi dispositivi, che sono stati ampiamente testati in altre realtà locali.
Il Comune alle porte del capoluogo ha deciso di attrezzarsi e di dare una netta svolta nella lotta ai furbetti del semaforo rosso.
Nello specifico, a Leinì hanno fatto la loro comparsa le prime telecamere collegate ai semafori. Le installazioni sorgono all’incrocio tra via Torino, via Valletta e via De Gasperi.
Queste apparecchiature, altamente moderne e studiate per essere particolarmente severe nei confronti dei trasgressori, sono in grado di erogare sanzioni per diverse infrazioni.
Oltre che per il passaggio con il semaforo rosso, infatti, i T-Red di Leinì saranno anche capaci di multate coloro che supereranno la linea bianca di arresto. Chiaramente, i costi delle differenti trasgressioni varieranno, ma saranno anche commisurate all’orario di realizzazione. Durante il giorno, ci saranno sostanziose contravvenzioni economiche, mentre la mano sarà molto più pesante nelle ore serali e notturne (contando i punti dalla patente sottratti).
Per oltrepassare il semaforo con il giallo non saranno concessi solo tre secondi, ma cinque. Un aumento riconosciuto dopo alcuni ricorsi a vari livelli (anche nazionali), che hanno portato al prolungamento della durata del giallo, per consentire il passaggio o l’arresto in base alle situazioni e senza essere puniti effettivamente.

Gli altri esempi di T-Red prima di quello di Leinì
Prima del loro esordio a Leinì, i semafori T-Red sono stati testati con molta insistenza in tutta Torino. Basti pensare che l’amministrazione comunale ha preventivato un investimento di circa mezzo milione di euro per la realizzazione dell’intera rete di T-Red.
I punti di partenza di questo progetto sono stati sono sette.
Parliamo degli incroci di :
- corso Potenza-corso Lecce-corso Regina
- corso Peschiera-corso Trapani
- corso Novara-corso Vercelli
- corso Lecce e corso Appio Claudio
- via Pianezza e corso Potenza
- corso Agnelli e corso Tazzoli
- corso Corsica e corso Giambone.
Preso si proseguirà con altri tre incroci: le intersezioni coinvolte da questa novità saranno quelli tra corso Vittorio Emanuele II e corso Duca degli Abruzzi e tra corso Siracua e via Tirreno. Alla fine del programma si dovranno contare in città ben quattordici incroci dotati di telecamere.
Tra pochi mesi si dovrà procedere con l’installazione dei T-Red agli incroci tra:
- corso Unione Sovietica e corso Bramante, piazza Pitagora e corso Orbassano
- corso Unione Sovietica e piazzale San Gabriele da Gorizia
- corso Rosselli e corso Turati
- corso Vittorio Emanuele II e corso Castelfidardo
- corso Vittorio e corso Vinzaglio.
Fuori città c’è l’esempio di corso Allamano. L’arteria principale di Grugliasco. Qui si proseguirà con le operazioni che porteranno all’attivazione dei semafori vista red in via Rivalta, via Leonardo da Vinci e via Crea all’incrocio tra strada Gerbido e via Moncalieri. Anche qui si tenderà a penalizzare maggiormente coloro che infrangeranno le normative nelle ore post serata.
Insomma, a Leinì esordisce uno strumento già operativo e testato in altri luoghi. Chissà che non vengano limitati gli episodi di cattiva guida, di distrazione e di tutto ciò che di negativo può accadere al volante se si è distratti o se si cerca di bruciare senza conseguenze i semafori che intimano lo stop.