Arrivano i nuovi semafori Vista Red a Torino: ecco gli incroci coinvolti

I nuovi semafori Vista Red a Torino stanno per entrare in funzione.

Dopo le prime installazioni, agli inizi del mese di dicembre 2019, i lavori sono stati portati avanti in altri numerosi punti. Ora è giunto il momento dei nuovi dispositivi, che avranno anch’essi la funzione di visionare e segnalare tutti coloro che transitano con il semaforo rosso.

Nello specifico, entro fine anno si procederà con l’accensione delle apparecchiature. Gli incroci coinvolti da questa novità saranno quelli tra corso Vittorio Emanuele II e corso Duca degli Abruzzi e tra corso Siracua e via Tirreno.

In totale, si dovrà salire fino a quota quattordici incroci provvisti di questi speciali dispositivi. In futuro si procederà con gli incroci tra corso Unione Sovietica e corso Bramante, piazza Pitagora e corso Orbassano, corso Unione Sovietica e piazzale San Gabriele da Gorizia, corso Rosselli e corso Turati, corso Vittorio Emanuele II e corso Castelfidardo e, infine, corso Vittorio e corso Vinzaglio.

I prossimi interventi saranno effettuati entro i primi tre mesi del 2021 e porteranno a termine un piano di investimenti del Comune di Torino da 400mila euro. All’inizio del nuovo anno saranno infatti installati agli incroci tra piazza Pitagora e corso Orbassano, corso Unione Sovietica e piazzale San Gabriele, corso Bramante e corso Turati, corso Vittorio Emanuele II e corso Castelfidardo.

I risultati dei primi mesi dei semafori Vista Red a Torino

I risultati dei semafori Vista Red a Torino per questi primi mesi racconta di un bilancio tutt’altro che lodevole per gli automobilisti.

Gli incroci che il Comune ha tenuto finora sotto osservazione con i rilevatori di infrazioni ai semafori sono sette. Si tratta di quelli delle intersezioni di corso Potenza-corso Lecce-corso Regina, corso Peschiera-corso Trapani, corso Novara-corso Vercelli, corso Lecce e corso Appio Claudio, via Pianezza e corso Potenza, corso Agnelli e corso Tazzoli e corso Corsica e corso Giambone.

In poco più di dieci mesi, a partire dall’accensione delle telecamere dello scorso 2 dicembre, sono state numerose e salate le sanzioni erogate. Sono state ben 65mila, di cui circa un terzo nei primi due mesi.

Il grosso delle multe è stato emesso per coloro che superano la linea bianca, con percentuali tra il 70% e il 90% in base ai periodi di analisi.

Ricordiamo i costi delle multe. Si dovranno pagare 41 euro di giorno e 54 euro di notte in caso di superamento della linea di arresto. In caso di passaggio con il rosso, la multa sarà di 163 euro di giorno e di 200 euro di notte. Saranno inoltre scalati 6 punti dalla patente, con raddoppio a 12 punti in caso di automobilista neopatentato.