Storia del quartiere Regio Parco: i primi ad investire sono stati i Savoia

Dimora regale nel passato, loft da investimento oggi: l’evoluzione immobiliare in Regio Parco
Intorno al 1530, dove oggi vediamo edifici popolari, sorgeva un castello.
Era il castello del Viboccone, eretto dall’architetto milanese Croce nell’area dove la Dora e la Stura confluiscono nel fiume Po.
Il vicus bocconis, per l’appunto.L’intero terreno fu acquistato da Emanuele Filiberto, passato alla storia come testa ‘d fer, subito dopo aver ereditato il ducato di Savoia.
Emanuele Filiberto voleva espandere le sue residenze oltre le mura e fece trasformare il terreno boscoso attorno al castello in parco.
Il castello del Viboccone assunse il nome di Palazzo delle Delizie e la tenuta divenne il Regio Parco.
Oggi sarebbe considerata un’operazione immobiliare non da poco.
Il castello fu poi distrutto dai francesi nel 1706, durante l’assedio di Torino.
La zona fu lasciata al degrado fino al 1758 quando, al posto del Palazzo delle Delizie venne costruita la Regia Fabbrica dei Tabacchi.
La lavorazione del tabacco era controllata dal potere centrale e doveva rappresentarne la magnificenza.
Il progetto del nuovo complesso industriale fu seguito dall’architetto Giovanni Battista Feroggio.
Quella che era la palazzina delle delizie divenne il nucleo tra due grandi cortili destinati alla semina e il pendaggio.
Attorno a questi sorgevano i fabbricati per la lavorazione.
I dipendenti della fabbrica erano per la maggior parte operaie donne.
Nel 1880 fu costruito l’Asilo Infantile, dedicato al re Umberto I di Savoia, nella piazza di fronte all’ingresso della Manifattura.
Le mamme operaie portavano i loro figli all’asilo prima di entrare in fabbrica. L’asilo è ancora oggi esistente e funzionante.
La Manifattura ha definitivamente cessato l’attività nel 1996.
Un progetto di riqualificazione ha destinato l’area a strutture universitarie.
Sono diverse le operazioni di riqualificazione immobiliare in corso nel quartiere Regio Parco.
Loft e residenze per gli studenti stanno dando nuova vita a quest’ area considerata popolare.
Da zona periferica, il quartiere Regio Parco, sta diventando un interessante polo di investimento immobiliare.
Insomma, test ‘d fer, ci aveva visto giusto!
A cura di Laura Polesinanti, House Hunter ed intermediaria immobiliare