Pioggia di multe a Torino: il Comune passa alla riscossione
Da Alessandro Maldera
Settembre 02, 2024
Mentre i torinesi rientravano dalle loro vacanze estive, un’amara sorpresa li attendeva: l’annuncio dell’imminente invio di ingiunzioni di pagamento per oltre 35.000 sanzioni stradali rimaste inevase nel secondo semestre del 2023. Questa comunicazione, diramata dal Comune di Torino, ha suscitato un’ondata di preoccupazione tra i residenti, molti dei quali si troveranno a dover far fronte a una spesa imprevista di circa 17 milioni di euro complessivi.
Un Problema Persistente
Le multe non pagate rappresentano una sfida ricorrente per la città di Torino. Secondo i dati forniti dalla polizia municipale, nel 2023 sono state registrate ben 684.627 violazioni del Codice della Strada, un numero considerevole nonostante un lieve calo rispetto all’anno precedente. Tra le infrazioni più comuni figurano le soste irregolari, con 241.443 casi segnalati, e il mancato rispetto dei semafori rossi, con 116.548 violazioni.
Le principali violazioni
Analizzando più da vicino le statistiche, emerge che la maggior parte delle sanzioni per sosta irregolare riguarda i parcheggi in aree a pagamento (236.323 casi) e le soste in divieto di fermata (57.530 casi). Inoltre, non sono trascurabili i 16.238 casi di auto lasciate in prossimità delle strisce pedonali, un comportamento particolarmente pericoloso che può comportare sanzioni più severe.
Le multe per divieto di sosta, solitamente dell’importo di 41 euro, possono raddoppiare in presenza di circostanze aggravanti, come il parcheggio sulle strisce pedonali o sulle piste ciclabili. Sebbene queste infrazioni non comportino di norma la decurtazione di punti dalla patente, in situazioni particolarmente gravi potrebbero essere applicate sanzioni accessorie, come la detrazione di 2 o 4 punti.
Oltre alle soste irregolari, le statistiche evidenziano anche 70.020 verbali per eccesso di velocità e 2.524 per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza o dei seggiolini per bambini.
Lo Sportello Dedicato
Per fornire assistenza ai cittadini coinvolti in questa situazione, il Comune di Torino ha attivato uno sportello dedicato presso il Comando della polizia municipale di via Bologna 74. A partire dal 5 settembre, questo sportello sarà aperto nei seguenti orari:
- Lunedì, martedì, giovedì e venerdì: dalle 8:00 alle 13:00
- Mercoledì: dalle 8:00 alle 18:00
I cittadini potranno accedere allo sportello direttamente di persona oppure, come soluzione consigliata, tramite prenotazione online collegandosi al link http://www.comune.torino.it/vigiliurbani/, cliccando nel menù a destra sulla voce “Orari Sportelli e prenotazioni on line” e successivamente nel riquadro “Procedure Sanzionatorie (Verbali – Cassa – Ricorsi al Prefetto)” sulla voce “Salta coda”.
Canali alternativi di assistenza
Per coloro che preferiscono evitare code e spostamenti, sono disponibili anche canali alternativi per richiedere informazioni. È possibile inviare una e-mail all’indirizzo [email protected] oppure, per chi dispone di una casella di posta elettronica certificata (PEC), contattare [email protected].
L’Impatto sulle finanze comunali
Le sanzioni stradali rappresentano una fonte di entrata significativa per le casse comunali. I 17 milioni di euro attesi dalle ingiunzioni di pagamento in arrivo costituiscono una somma considerevole, che potrebbe essere reinvestita in progetti e servizi a beneficio della comunità. Tuttavia, è importante bilanciare questa necessità con il rispetto dei diritti dei cittadini e l’equità delle sanzioni applicate.
Iniziative di Sensibilizzazione
Per affrontare il problema delle multe non pagate, il Comune di Torino potrebbe valutare l’implementazione di campagne di sensibilizzazione volte a promuovere il rispetto delle norme stradali e a informare i cittadini sulle conseguenze delle infrazioni. Queste iniziative potrebbero includere programmi educativi nelle scuole, pubblicità mirate e collaborazioni con associazioni di quartiere e gruppi di cittadini.
Incentivi e Sconti
Per incoraggiare il pagamento tempestivo delle sanzioni, il Comune potrebbe valutare l’introduzione di incentivi o sconti per coloro che regolarizzano la loro posizione entro determinate scadenze. Questa strategia potrebbe ridurre il numero di ingiunzioni di pagamento necessarie e promuovere una maggiore compliance tra i cittadini.
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende
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