Mole24 Logo Mole24
Home » Cronaca di Torino » Il Museo Egizio di Torino chiude per lavori per il Bicentenario

Il Museo Egizio di Torino chiude per lavori per il Bicentenario

Da Alessandro Maldera

Maggio 23, 2024

statue interno museo egizio

Nel mese di giugno 2024, il Museo Egizio di Torino, uno dei più antichi e prestigiosi musei dedicati alla civiltà egizia al di fuori del territorio africano, chiuderà temporaneamente le sue porte. Questa chiusura, di un mese, rappresenta un passo cruciale verso la realizzazione di un ambizioso progetto di ristrutturazione e ampliamento in vista delle celebrazioni per il bicentenario del museo, previste per il 2024.

Una storia secolare

Il Museo Egizio di Torino vanta una storia lunga e affascinante, che risale al 1824 quando il re Carlo Felice di Savoia acquistò una vasta collezione di antichità egizie. Questa collezione, che comprendeva oltre 5.000 pezzi, costituì il nucleo fondante del museo, che si è costantemente arricchito nel corso dei secoli grazie a nuove acquisizioni e scavi archeologici.

Oggi, il museo ospita oltre 37.000 reperti, tra cui alcune delle più importanti e celebri scoperte archeologiche legate all’antico Egitto. Tra questi, spiccano la Tomba di Kha e Merit, una delle tombe più intatte e meglio conservate dell’Antico Regno, e il Libro dei Morti di Iufenamun, un prezioso papiro risalente al 1275 a.C. Oltre alla preziosa pergamena chiamata Canone di Torino.

Opportunità per rinnovarsi

La chiusura temporanea del Museo Egizio di Torino nel giugno 2024 è un passo fondamentale per consentire l’avvio dei lavori di ristrutturazione e ampliamento. Questo ambizioso progetto, che prevede un investimento di oltre 50 milioni di euro, mira a trasformare radicalmente l’esperienza di visita al museo, rendendola più coinvolgente, immersiva e accessibile a un pubblico sempre più vasto.

Un Nuovo Spazio Espositivo e un Centro Nevralgico Rinnovato

Uno degli aspetti chiave del progetto di ristrutturazione è la creazione di un nuovo spazio espositivo di circa 3.000 metri quadrati, che consentirà al museo di esporre una percentuale maggiore dei suoi preziosi reperti. Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di una nuova copertura per la piazza antistante il museo, che diventerà il vero e proprio centro nevralgico dell’intero complesso. Questa copertura, che sarà realizzata in vetro e acciaio, creerà uno spazio polivalente per ospitare mostre temporanee, eventi culturali e aree di ristoro.

Tecnologia e Innovazione al Servizio dell’Esperienza Museale

Un altro aspetto fondamentale del progetto di ristrutturazione è l’integrazione di tecnologie all’avanguardia per migliorare l’esperienza di visita al museo. Saranno implementate soluzioni di realtà aumentata e realtà virtuale, che consentiranno ai visitatori di immergersi completamente nella storia e nella cultura dell’antico Egitto. Inoltre, il museo implementerà sistemi di illuminazione e climatizzazione di ultima generazione, al fine di garantire la migliore conservazione dei reperti e offrire un’esperienza di visita confortevole e piacevole.

Alessandro Maldera Avatar

Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende