Piazza Egizia: il nuovo punto d’incontro tra Torino e il Museo

A Torino, grazie alla Fondazione Compagnia di San Paolo, la corte del Palazzo del Collegio dei Nobili diventerà presto una piazza aperta a tutti i torinesi: la Piazza Egizia.
La corte del Museo Egizio si apre e diventa una piazza pubblica
Torino avrà presto una nuova piazza: si chiamerà Piazza Egizia e si troverà dove oggi sorge la corte del Museo Egizio. I lavori, che dovrebbero terminare entro ottobre 2024, verranno eseguiti da un prestigioso team di Rotterdam, lo studio Oma.
Lo scorso luglio, infatti, lo studio ha partecipato e vinto il concorso per rinnovare la corte interna del palazzo in cui ha sede il rinomato Museo Egizio, Palazzo del Collegio dei Nobili. Il progetto è quello di trasformare la corte e farla diventare una piazza pubblica, che cambierà il volto del Museo e lo renderà più accessibile a tutti.
Una piazza per unire Torino al Museo Egizio
Dallo studio Oma, David Gianotten spiega che, con la sua idea, lo studio ha mirato a integrare lo spazio della corte dell’Egizio nel contesto urbano di Torino. In pratica, lo studio ha cercato di recuperare una coerenza di identità, tra città e museo, che fino a oggi è decisamente poco evidente.
A selezionare l’idea, tra le 47 proposte arrivate per il restauro della corte, è stata la Fondazione Compagnia di San Paolo. Una prima selezione aveva già tagliato i partecipanti, facendo rimanere in gara solo i nomi migliori. Nella lista, infatti, comparivano quelli di Pininfarina Architecture, di Kengo Kuma & Associates e dello studio Snohetta.
Il progetto, ha annunciato il presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, avrà un valore di 12,5 milioni di euro. La nuova Piazza Egizia, dice Profumo, sarà un regalo della Fondazione al Museo e a Torino, che presto potranno congiungersi in questo rinnovato spazio.
Asja D’Arcangelo