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Castello della Mandria: la residenza reale nel parco naturale

Da Alessandro Maldera

Aprile 08, 2024

castello con davanti prato verde

ll Castello della Mandria, anche conosciuto come Borgo Castello, è una prestigiosa residenza reale situata all’interno dell’omonimo parco al confine di Torino. Costruito in diverse fasi tra il 1708 e il 1861, questa imponente roccaforte è stata storicamente di proprietà della famiglia reale dei Savoia . Oggi, il complesso del castello, insieme agli appartamenti reali, ai giardini e al parco circostante, fa parte del sito seriale UNESCO iscritto alla Lista del Patrimonio dell’Umanità dal 1997.

Storia

La storia del Borgo Castello risale alla fine del XVII secolo, quando si avviò la riorganizzazione dei territori circostanti la Reggia di Venaria Reale. Nel 1693, in quella che oggi è l’area del castello, si costruì una struttura destinata all’allevamento di cavalli di razza, conosciuta come Mandria Vecchia. Pochi anni dopo, il duca di Savoia Vittorio Amedeo II incaricò l’architetto di corte Michelangelo Garove di realizzare un palazzo più grande. Quest’ultimo era destinato non solo all’allevamento equino, ma anche ad attività di svago.

Il progetto originale di Michelangelo Garove prevedeva due padiglioni collegati da una manica di collegamento. Ma successivamente si optò per una pianta quadrata per il castello. Dopo la morte dell’architetto di corte nel 1713, i lavori passarono al suo successore, Filippo Juvarra, che nel 1721 progettò un ampliamento della struttura creando un secondo cortile. Nel corso dei decenni successivi, il castello subì ulteriori modifiche e ampliamenti, fino a raggiungere l’aspetto attuale.

cartina Castello La Mandria

La ristrutturazione

Nel 1860, su richiesta di Vittorio Emanuele II, iniziarono i lavori di ingrandimento e allestimento degli appartamenti reali, che furono completati nel 1861. Questi, restaurati grazie al lavoro di Ernesto Melanocoprono un’area di 35.000 metri quadrati, lungo un rettangolo di 280 metri per 100, con tre corti interne. Durante questo periodo, il castello si arricchì di due casini di caccia, la Villa dei Laghi e La Bizzarrìa, e da un giardino di acclimatazione.

Dopo la morte di Vittorio Emanuele II nel 1878, la tenuta passò al figlio Umberto I, che decise di venderla alla famiglia Medici del Vascello, recentemente nobilitata al titolo di marchesi. Questi tentarono di avviare un’azienda agricola nella tenuta, ma il terreno del Parco della Mandria non era adatto per la coltivazione. Successivamente, si dedicarono all’allevamento, che si rivelò un successo, portando all’aumento della popolazione locale e alla creazione di una vera e propria comunità.

Nel secondo dopoguerra, i marchesi vendettero parte della tenuta. Alcuni lotti di terreno furono acquistati dalla FIAT per la costruzione di una pista di collaudo, mentre altri furono destinati a campi da golf e a un esclusivo centro residenziale. Nel 1976, la Regione Piemonte acquistò il castello e oltre 1300 ettari di parco, istituendo il Parco Regionale La Mandria. Nel 1995, l’ente regionale acquisì anche la Villa dei Laghi.

salotto del castello La Mandria

Appartamenti Reali

Gli appartamenti reali, con i loro ricchi arredi e dipinti, offrono un’incantevole testimonianza del passato glorioso della famiglia reale dei Savoia Le stanze sono composte da oltre 20 ambienti, completamente arredati con preziosi manufatti, opere d’arte, tessuti e arredi delle antiche collezioni sabaude.

L’Architettura

Gli Appartamenti Reali si sviluppano in diverse sale, ognuna con la propria peculiarità e bellezza. Ogni ambiente è stato progettato per rappresentare lo stile e il gusto dell’epoca in cui sono stati abitati da Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana.

La Sala del Trono

Questa sala, con le sue pareti decorate e i suoi soffitti affrescati, era il centro del potere e della regalità. Qui Vittorio Emanuele II riceveva gli ambasciatori stranieri e prendeva importanti decisioni di stato. Oggi, gli affreschi e gli arredi originali permettono ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera di un tempo.

camera da letto castello La Mandria

La Camera da Letto Reale

La camera, arredata con mobili pregiati e tessuti lussuosi, era il luogo in cui il primo re d’Italia trascorreva le sue notti. Il letto reale, con i suoi intagli e decorazioni elaborate, rappresenta il simbolo del potere e della regalità.

Restauri

Un finanziamento straordinario, che ha permesso il recupero di oltre 100 capolavori dell’arte, 1200 mq di superfici decorate, 60 arredi, 130 mq di tessuti preziosi e 80 mq di raffinatissime carte da parati.

I lavori di restauro si eseguirono seguendo le documentazioni archivistiche dell’epoca, permettendo ai visitatori di ammirare gli Appartamenti Reali nella loro forma originale. Le scelte decorative e d’arredo furono affidate all’architetto di corte Domenico Ferri, il quale coordinò un significativo cantiere figurativo che è ancora perfettamente conservato nelle diverse sale.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende