I battelli sul fiume Po torneranno nel 2026

Nel 2026 a Torino torneranno i battelli di navigazione turistica sui fiumi. Grazie agli investimenti previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) le navi torneranno a solcare le acque del fiume Po, offrendo la possibilità di esplorare la città da una prospettiva diversa. Questa iniziativa fa parte di un progetto più ampio di riqualificazione del Parco del Valentino, che mira a trasformare l’area in un polo sociale, turistico e culturale.
Riqualificazione del Parco del Valentino
Il progetto è un ambizioso obiettivo dell’Amministrazione di Torino. Con un investimento totale di 11,5 milioni di euro, il progetto mira a trasformare l’area in un volano sociale, turistico e culturale. Oltre al ripristino della navigazione turistica sul Po, il progetto prevede anche la riqualificazione della struttura di Torino Esposizioni, del Borgo Medievale e degli accessi al fiume. L’obiettivo è quello di creare un sistema integrato che valorizzi l’intero “sistema fiume” e offra nuove opportunità di sviluppo per la città.
Il percorso sul fiume Po
Il percorso fluviale avrà una lunghezza di cinque chilometri e mezzo e collegherà i Murazzi alla zona di Italia 61, dove sarà realizzata una nuova darsena. Durante eventi speciali, il percorso potrà essere esteso di ulteriori due chilometri, raggiungendo Borgo Navile a Moncalieri. Questo tragitto permetterà ai passeggeri di ammirare le bellezze della città e di godere di una vista panoramica unica.
Battelli sostenibili ed innovativi
Le nuove barche saranno caratterizzate da un design sostenibile ed innovativo. Saranno alimentati ad energia elettrica, più leggeri e compatti rispetto ai battelli del passato, con una capienza di 60 persone. Questi battelli saranno ecologici, poiché utilizzeranno l’energia prodotta dal fiume stesso. Inoltre, verranno forniti di attrezzature smart che raccoglieranno dati sulla qualità dell’acqua e sull’ambiente fluviale.
Un River Center per raccontare la città
Nel cuore dei Murazzi verrà realizzato un River Center. Questo spazio sarà un hub di informazione, condivisione ed esperienze legate al fiume. Sarà attrezzato per ospitare eventi, attività innovative e promuovere il turismo della città. Insomma, il River Center sarà una vetrina che racconterà la storia e le peculiarità di Torino.
Gli attracchi
Durante la riqualificazione del Parco del Valentino, saranno completamente ricostruiti e riprogettati cinque attracchi lungo il percorso fluviale. Questi fungeranno da punti di interscambio e di connessione con i luoghi di interesse che si affacciano sul Po, come le residenze reali, i musei e i parchi fluviali.
Un Living Lab per l’innovazione
Il “sistema fiume” di Torino, composto dal River Center, dagli attracchi, dalla darsena e dai nuovi battelli, diventerà un vero e proprio Living Lab. Questo laboratorio sarà un luogo di sperimentazione e innovazione che affronterà tematiche legate ai cambiamenti climatici, alla transizione ecologica e alle risorse idriche. Enti di ricerca, atenei, associazioni e realtà private avranno l’opportunità di utilizzare questo spazio per testare tecnologie e applicazioni legate alla sostenibilità dell’ecosistema fluviale.