Urbanistica

Una Cittadella dello sport al parco del Meisino

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Il Parco del Meisino potrebbe essere presto riqualificato grazie ai soldi del Pnrr.

Per l’esattezza sarebbe di 11 milioni e 500 mila euro la cifra proveniente dall’Europa per far ripartire la spesa pubblica, riqualificando un’area urbana.

Il progetto preliminare presentato da Palazzo Civico ha superato il primo step per ottenere i fondi, ovvero il vaglio da parte del Dipartimento nazionale per lo sport per il bando “Sport e inclusione

Il dossier torinese” Città della dello sport ed educazione ambientale” ha ottenuto un esito positivo alle indagini preliminari svolte e adesso non resta che presentare il progetto definitivo. Tempo massimo, per ottenere i fondi, è la fine di febbraio.

La Cittadella dello sport del Mesino

Il progetto prevede la creazione di un nuovo ampio parco sportivo che consenta, come detto, anche il recupero e la riqualificazione dello spazio urbano circostante.

Sono numerose le discipline sportive che si potranno svolgere nel nuovo polo sportivo, le principali sono:

  • pump track
  • arrampicata sportiva
  • biathlon
  • skiroll
  • nordic ski ( pista sintetica)
  • cricket
  • fitwalking cross
  • mountain bike
  • ciclocross

Inoltre, verrà anche completamente ristrutturato e recuperato il vecchio galoppatoio militare che, ormai da tempo, giace in stato d’incuria ed abbandono. Qui, nascerà un centro educativo sportivo-ambientale. Non solo vi saranno degli spogliatoi e delle docce, ma vi sarà anche un punto di noleggio per le varie attrezzature sportive.

Tutte attività che avranno anche soprattutto la valenza di aiutare l’inclusione e integrazione sociale dei cittadini e soprattutto saranno anche a disposizione delle persone diversamente abili.

Importante ricordare è che all’interno del progetto è prevista anche la piantumazione di nuovi alberi, per rendere il parco un polmone ancora più verde all’interno della città di Torino.

I lavori interesseranno l’area tra corso Sturzo fino alle rive del fiume Po e se non ci saranno intoppi, potrebbero già iniziare per marzo 2023.

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