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A spasso sul Po in bici: si può visitare il fiume con la bicicletta in acqua

Da Alessandro Maldera

Agosto 01, 2020

A spasso sul Po in bici: si può visitare il fiume con la bicicletta in acqua

Visitate il fiume Po in bici poteva sembrare una semplice utopia fino a poco tempo fa. In realtà, questa possibilità è diventata realtà da pochi giorni.

Un nuovo innovativo mezzo, che si configura come una bici acquatica, è stata progettata e realizzata dalla Redshark. Una bici che ha tratti rivoluzionari, che può rappresentare una svolta per quanto concerne il turismo e le modalità di apprezzare il nostro fiume principale.

La bici acquatica è stata accolta con particolare piacere dalla Società Canottieri Caprera, che intravede le grandi potenzialità di questa innovazione in diversi ambiti. Innanzitutto, potrebbe venire incontro ai problemi dei disabili psichici, per la sua facilità di utilizzo e per le sue qualità. Le caratteristiche sono ideali per il trasporto di chi presenta difficoltà di qualsiasi tipo.

A spasso sul Po in bici: si può visitare il fiume con la bicicletta in acqua
A spasso sul Po in bici: si può visitare il fiume con la bicicletta in acqua

La spinta turistica

Sempre la Società Canottieri Caprera sostiene che sono evidenti le opportunità di sviluppare una rete turistica su questa nuova proposta.

Il settore, in particolare quello del turismo fluviale, potrebbe trarre innumerevoli benefici dalla diffusione di questa bici d’acqua. Si tratterebbe di una soluzione alternativa per attraversare le acque del fiume e una leva di curiosità per i molti che desidererebbero provare un’esperienza nuova e, per certi versi, spettacolare.

In questo modo, oltre alle proposte delle imbarcazioni (per le quali i traghetti di Gruppo Torinese Trasporti erano dei simboli), si può pensare a un viaggio più personalizzato, ma emozionante in maniera differente. Si pensa già alle visite guidate, per affidare a degli esperti la conduzione di questi mezzi, che per quanto semplici e rapidi possono comunque generare qualche grattacapo, una volta saliti a bordo.

Insomma, a Torino è arrivata una invenzione che potrà influire parecchio e in maniera positiva sul turismo cittadino. Una novità sicuramente da provare, per tutti coloro che avranno voglia e occasione di farlo.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende