Lovers Film Festival: un’anteprima della serata inaugurale al cinema Massimo

Il 39° Lovers Film Festival si distingue come la celebrazione cinematografica più storica d’Europa, incentrata su temi di inclusività e diversità. Quest’anno, dal 16 al 21 aprile, il Cinema Massimo di Torino, incastonato nel contesto del Museo Nazionale del Cinema, ospiterà l’evento.

Sotto la guida esperta di Vladimir Luxuria e basandosi sulle fondamenta poste da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, il festival promette una vasta gamma di 53 opere cinematografiche, incluse quattro prime assolute a livello mondiale e diverse anteprime nazionali e internazionali. Tra gli ospiti prestigiosi annunciati figurano Maria Grazia Cucinotta e Nancy Brilli, e un tributo speciale sarà dedicato a Rupert Everett, onorato con il Premio Stella della Mole.

La giuria, capitanata da Roberta Torre, Luca Bianchini e Alexander Mello, sarà chiamata a valutare un’eclettica selezione di film. Quest’edizione, omaggiando la memoria di Sandra Milo, si impegna a fornire una piattaforma di espressione veritiera e profonda per le narrative legate alle esperienze della comunità interessata.

L’inaugurazione del festival introduce il lungometraggio “Duino” di Juan Pablo Di Pace, mettendo in risalto non solo la capacità del regista di raccontare storie coinvolgenti ma anche l’impegno del festival nell’offrire una vetrina ai talenti emergenti e affermati del settore. Questo evento non solo celebra la ricchezza della cultura e dell’arte connesse ai temi trattati ma si conferma anche come un luogo di incontro e di scambio culturale, dimostrando l’importanza di portare sul grande schermo storie significative che risuonano con l’esperienza e l’identità di individui e comunità.

‘DUINO’ illumina la notte inaugurale del Lovers Film Festival

Il film “Duino”, diretto da Juan Pablo Di Pace e Andrés Pepe Estrada, rappresenta un’opera significativa nella filmografia contemporanea. Ambientato nella suggestiva località di Duino nel Friuli-Venezia Giulia, il film trae ispirazione dalle esperienze personali di Juan Pablo durante gli anni trascorsi al Collegio del Mondo Unito (UWC Adriatic). La trama si concentra su un cineasta argentino che, tornando sui luoghi dell’infanzia, tenta di ricreare e concludere una storia d’amore non corrisposta. “Duino” si distingue per la profondità emotiva e la complessità dei personaggi, interpretati da un cast internazionale che include Juan Pablo Di Pace, Jóhannes Haukur Jóhannesson e Krista Kosonen.

La produzione del film vede la collaborazione di Terroir Films, ACT III, Momento Films e Obolo Productions, con il sostegno del Ministero della Cultura e del Tax Credit 2022. La direzione della fotografia è affidata a Devin Doyle, mentre il montaggio è curato dallo stesso Estrada. La colonna sonora, elemento cruciale per l’atmosfera del film, include le composizioni del triestino Dorian Dionisi, arricchendo ulteriormente l’esperienza visiva e sonora.

Juan Pablo Di Pace, noto per il suo ruolo in serie televisive e musical di Broadway, fa il suo debutto alla regia con “Duino”. La sua visione artistica, unita alla sceneggiatura originale che egli stesso ha scritto, promette di portare sullo schermo un’opera ricca di emozioni e introspezione. La presenza di figure come Norman Lear e Brent Miller tra i produttori esecutivi garantisce un impegno produttivo di alto livello, destinato a lasciare un segno nel panorama cinematografico internazionale.

La madrina del festival: Maria Grazia Cucinotta

Maria Grazia Cucinotta, rinomata attrice, produttrice e regista a livello internazionale, è stata scelta come madrina per la 39ª edizione del Lovers Film Festival. Il suo impegno nei confronti della comunità LGBTQI+ e le sue attività di attivismo sociale sono ben note, rendendola una figura di spicco per un evento di tale calibro. Vladimir Luxuria, direttore artistico del festival, ha espresso grande soddisfazione per l’accettazione di Cucinotta di ricoprire questo ruolo, sottolineando come la sua presenza arricchisca significativamente l’evento.

Oltre al suo supporto continuo alla comunità LGBTQI+, Cucinotta è anche ambasciatrice del World Food Programme, dimostrando un impegno costante in cause sociali di rilevanza globale. La sua partecipazione come madrina del festival non solo conferma il suo sostegno a lungo termine, ma riflette anche il suo desiderio di promuovere inclusività e accettazione attraverso il cinema. Questo impegno si è manifestato anche nella produzione del film “Viola di Mare“, che esplora tematiche transgender e di identità di genere, consolidando ulteriormente il suo ruolo come influente sostenitrice delle questioni sociali.

La scelta di Cucinotta come madrina è particolarmente significativa in quanto il festival di quest’anno è dedicato alla memoria di Sandra Milo, amata madrina dell’edizione 2021. Questo legame tra il passato e il presente del festival sottolinea l’importanza di figure ispiratrici come Cucinotta nel promuovere i valori di diversità e inclusione che il Lovers Film Festival continua a celebrare.

Gli ospiti speciali e anticipazioni del festival

Il Lovers Film Festival, sotto la direzione di Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, si distingue per la sua eccezionale selezione di film, documentari e serie. Quest’anno, il festival si svolgerà in diverse sedi prestigiose come il Teatro Alfieri, Teatro Gioiello, Teatro Manzoni e Teatro Massimo. Tra gli eventi più attesi figura la proiezione unica in Italia del documentario “LIL NAS X: LONG LIVE MONTERO” di Carlos López Estrada e Zac Manuel, che offre un ritratto intimo del famoso rapper di Atlanta durante il suo primo tour.

Ospiti d’eccezione e programma Innovativo

1. Annagaia Marchioro, Paolo Camilli e Guglielmo Scilla, noti per il loro impegno nell’attivismo LGBTQI+, saranno tra gli ospiti speciali.
2. Il festival introduce anche una sezione baby-friendly, “Cinema con bebè”, pensata per accogliere i genitori cinefili.
3. Rupert Everett, attore di fama internazionale, sarà presente per ricevere il prestigioso premio Stella della Mole il 17 aprile, con la proiezione di una versione restaurata di “Another Country”.

Attraverso le vivide narrazioni e la acuta regia di Juan Pablo Di Pace, il film “Duino” si impone non solo come apripista dell’edizione di quest’anno del Lovers Film Festival, ma anche come catalizzatore di significative riflessioni sull’amore, l’identità e le complesse dinamiche relazionali all’interno della comunità LGBTQI+. L’evento, arricchito dalla presenza di figure di spicco come Maria Grazia Cucinotta, incarna pienamente lo spirito di inclusività e celebrazione della diversità, essenza stessa del festival. La dedizione dei talenti coinvolti nel progetto “Duino”, da Juan Pablo Di Pace a tutti i membri del cast e della produzione, riflette la passione e l’impegno per la narrazione di storie resonate e profondamente umane.

La 39ª edizione del Lovers Film Festival non si limita a essere una semplice vetrina cinematografica, ma diventa un luogo di incontro dove esperienze, storie e culture si intrecciano per ispirare e promuovere il dialogo. Con la proiezione di “Duino” si apre non solo il sipario su una serie di esibizioni di alto calibro, ma si lancia anche un invito alla riflessione sulle proprie esperienze di vita e sull’importanza dell’accettazione. Quest’anno, il festival lascia un’impronta indelebile nel panorama cinematografico e culturale, sottolineando l’importanza della rappresentazione e del sostegno alla comunità LGBTQI+, con una visione che guarda con speranza verso il futuro.

Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale https://www.loversff.com/it/