Carlo Ceppi: l’architetto che ha disegnato la città di Torino
Da Alessandro Maldera
Ottobre 11, 2016
Carlo Ceppi, celebre architetto italiano, è noto per aver lasciato un’impronta nel panorama architettonico di Torino. Attraverso le sue opere eclettiche e di grande rilevanza, ha contribuito a trasformare la città e a crearne un patrimonio artistico e culturale ancora ammirato oggi. In questo articolo, esploreremo la vita di Carlo Ceppi e le sue opere principali, scoprendo il suo legame con Torino e il suo stile unico che ha reso le sue creazioni così iconiche.
La vita di Carlo Ceppi
Carlo Ceppi nacque a Torino l’11 ottobre 1829, da una famiglia nobile e influente. Suo padre, il conte Lorenzo Ceppi, era un senatore e un magistrato di spicco, mentre sua madre, Cristina Giulia Ceroni, era figlia dell‘architetto Giuseppe Antonio Ceroni. E sin da giovane, Carlo mostrò una grande passione per l’architettura e l‘ingegneria, seguendo le orme del nonno materno.
Dopo aver completato gli studi presso l’Accademia militare, Carlo Ceppi si laureò nel 1851 come ingegnere idraulico e architetto civile. La sua formazione accademica gli fornì una solida base tecnica, che gli permise di sviluppare uno stile unico e riconoscibile nel corso della sua carriera.
L’eclettismo di Carlo Ceppi
L’architetto è noto per il suo stile eclettico, che mescola elementi di diversi periodi storici e correnti architettoniche. Questa fusione di stili è diventata uno dei tratti distintivi delle sue opere e ha contribuito a creare un’estetica unica e affascinante. Il suo eclettismo si riflette sia nelle opere sacre che in quelle civili, dimostrando la sua versatilità e la sua capacità di adattarsi a diverse esigenze progettuali.
Opere Principali di Carlo Ceppi
Facciata della Stazione Ferroviaria di Porta Nuova (1863-1866)
Una delle opere più rilevanti dell’ingegnere è la facciata della Stazione Ferroviaria di Porta Nuova a Torino. In collaborazione con Alessandro Mazzucchetti, Ceppi progettò una facciata imponente e maestosa, caratterizzata da ampie finestre e un design elegante. Questa stazione ferroviaria divenne un’icona della città e testimonia il talento di Ceppi nel combinare funzionalità e estetica.
Parrocchia di San Gioacchino (1876-1882)
L’architetto fu responsabile dell’edificazione della parrocchia di San Gioacchino, un edificio sacro situato in corso Giulio Cesare a Torino. Questa chiesa, completata tra il 1876 e il 1882, è un esempio perfetto dell’eclettismo di Ceppi, combinando elementi gotici e rinascimentali in un’unica struttura. La parrocchia è un simbolo della maestria architettonica di Ceppi e della sua capacità di creare opere che si distinguono per la loro originalità.
Chiesa del Sacro Cuore di Maria (1887)
La Chiesa del Sacro Cuore di Maria, situata nel quartiere San Salvario a Torino, è un’altra importante opera di Carlo Ceppi. Questa chiesa, completata nel 1887, presenta un design affascinante che combina elementi gotici con una pianta a tre ottagoni. L’attenzione ai dettagli e l’uso creativo dei diversi stili architettonici rendono la Chiesa del Sacro Cuore di Maria un esempio eccellente del talento di Ceppi.
Via Pietro Micca (1885)
Un’altra creazione di Carlo Ceppi che ha lasciato un segno indelebile su Torino è Via Pietro Micca. Questa via, progettata da Ceppi nel 1885, ha rotto l’ortogonalità delle vie tradizionali, collegando in diagonale le piazze Castello e Solferino. L’apertura di Via Pietro Micca ha dato un nuovo dinamismo alla città e ha dimostrato la capacità di Ceppi di innovare anche nel contesto urbanistico.
Palazzo Bellia (1898)
Un altro esempio del talento dell’architetto è il Palazzo Bellia, situato in Via Pietro Micca. Questo edificio, costruito nel 1898, è uno dei primi esempi di utilizzo del cemento armato nell’architettura civile torinese. Il design riflette lo stile liberty torinese, con dettagli ornamentali che arricchiscono la facciata. Questa creazione di Ceppi testimonia la sua capacità di adattarsi alle nuove tecniche costruttive e di creare edifici che si distinguono per la loro innovazione.
Eredità di Carlo Ceppi
L’architetto ha lasciato una traccia importante e duratura a Torino attraverso le sue opere architettoniche. Il suo stile eclettico e la sua capacità di combinare elementi di diverse epoche hanno influenzato molti architetti successivi e hanno contribuito a definire l’identità architettonica della città.
Articolo aggiornato il 11/12/2023
Alessandro Maldera
Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende