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Torino è tra le 15 città più inquinate d’Europa, la peggiore in Italia

Da Alessandro Maldera

Settembre 11, 2024

Un recente studio condotto dall’Agenzia Europea per l’Ambiente ha rivelato una realtà preoccupante: Torino si colloca tra le città europee più inquinate. Il risultato di questa indagine getta luce sulla gravità della situazione e sulle possibili soluzioni per migliorare la qualità dell’aria nella nostra amata città.

Una classifica inquietante

Secondo la classifica stilata dall’Agenzia Europea per l’Ambiente, basata sui dati degli ultimi due anni solari (2022 e 2023), Torino si posiziona al 362esimo posto su un totale di 372 città prese in esame. Questo piazzamento la colloca tra le quindici città europee più inquinate, un risultato allarmante che non può essere ignorato.

Rete di monitoraggio senza precedenti

La classifica in questione è stata realizzata grazie a una rete di monitoraggio della qualità dell’aria senza precedenti, composta da ben 500 stazioni di rilevamento distribuite in tutta Europa. Questa imponente rete ha permesso di raccogliere dati accurati e dettagliati, offrendo una panoramica completa della situazione ambientale nel continente.

Peggio di Milano e Roma

Torino si colloca in una posizione peggiore rispetto ad altre importanti città italiane come Milano e Roma, che si classificano rispettivamente al 354esimo e 269esimo posto. Anche Firenze (247esima) e Genova (186esima) presentano livelli di inquinamento preoccupanti, evidenziando l’urgenza di affrontare questa sfida a livello nazionale.

Sassari: un’isola felice

Tuttavia, non tutto è negativo. La città di Sassari si distingue come un’oasi di aria pulita, posizionandosi al 21esimo posto nella classifica e dimostrando che è possibile raggiungere livelli di qualità dell’aria eccellenti anche in Italia.

Dati allarmanti

Per comprendere appieno la gravità della situazione, è fondamentale esaminare i dati specifici che hanno determinato il posizionamento di Torino nella classifica dell’inquinamento.

Le particelle PM 2.5

La classifica prende in considerazione i livelli di PM 2.5, ovvero le particelle sottili di dimensioni inferiori a 2,5 micrometri, che rappresentano uno dei principali inquinanti atmosferici. Queste particelle, invisibili a occhio nudo, possono penetrare profondamente nei polmoni e nel sistema circolatorio, causando gravi problemi di salute.

Livelli insostenibili

A Torino, il dato monitorato relativo alle particelle PM 2.5 è di 21 μg/m³, un valore nettamente superiore al livello raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di 5 μg/m³. Questa discrepanza evidenzia l’urgenza di adottare misure concrete per ridurre l’inquinamento atmosferico nella nostra città.

Un confronto europeo

Per comprendere appieno la portata del problema, è utile confrontare la situazione di Torino con altre città europee presenti nella classifica.

Uppsala: la città più pulita d’Europa

Al vertice della classifica si trova Uppsala, in Svezia, incoronata come la città con la migliore qualità dell’aria in Europa. Questo risultato eccezionale dimostra che è possibile raggiungere livelli di inquinamento atmosferico estremamente bassi, offrendo una prospettiva positiva per il futuro.

Torino peggio delle Capitali europee

Confrontando Torino con alcune delle principali capitali europee, emerge un quadro preoccupante. Città come Berlino (135esima), Parigi (93esima) e Londra (66esima) presentano livelli di inquinamento inferiori rispetto alla nostra città, evidenziando la necessità di intraprendere azioni decisive per migliorare la situazione.

Cause dell’inquinamento a Torino

Per affrontare efficacemente il problema dell’inquinamento atmosferico a Torino, è fondamentale comprenderne le cause principali.

Il traffico

Una delle principali fonti di inquinamento a Torino è rappresentata dal traffico intenso, in particolare nelle ore di punta. Le emissioni di gas di scarico dei veicoli a motore contribuiscono in modo significativo all’aumento dei livelli di particolato e altri inquinanti nell’aria.

Industria e attività produttive

Oltre al traffico, le attività industriali e produttive presenti nell’area metropolitana di Torino rappresentano un’altra fonte rilevante di inquinamento atmosferico. Le emissioni provenienti da fabbriche, impianti di produzione e cantieri edili contribuiscono all’aumento dei livelli di inquinanti nell’aria.

La conformazione geografica

La conformazione geografica di Torino, situata in una conca circondata da rilievi montuosi, può aggravare la situazione dell’inquinamento atmosferico. Questa particolare conformazione può favorire il ristagno degli inquinanti nell’aria, rendendo più difficile la loro dispersione naturale.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende