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Chiusura aziende agricole Piemonte 2023: scomparse 2700

Da Alessandro Maldera

Marzo 26, 2024

Il settore agricolo del Piemonte sta affrontando una crisi senza precedenti, con un numero crescente di aziende che chiudono i battenti. Secondo gli ultimi dati, negli ultimi cinque anni sono scomparse ben 2.700 aziende agricole nella regione. Questa drammatica situazione sta mettendo a rischio non solo l’economia locale, ma anche la tradizione agricola che ha reso il Piemonte famoso per le sue eccellenze enogastronomiche.

Un quadro allarmante

La Chiusura aziende agricole Piemonte 2023 sono state stata causate da una serie di fattori, tra cui la congiuntura economica internazionale e gli effetti del cambiamento climatico. In particolare, il cambiamento climatico ha avuto un impatto significativo sull’irrigazione e sulle riserve idriche, mettendo a dura prova le imprese della regione. Questo ha portato a una diminuzione progressiva del 1% delle aziende agricole ogni anno, con una perdita complessiva di 2.700 aziende nel periodo 2018-2023. Infatti, il numero di aziende agricole è diminuito da 52.324 a 49.632, con una diminuzione media annua dell’1% circa.

Chiusura aziende agricole Piemonte 2023: segnali di speranza

Tra le ombre ci sono anche delle luci, come l’eccellenza delle produzioni e l’innovazione che caratterizzano molte aziende agricole nella regione. Inoltre, c’è stato un notevole ricambio generazionale, con la nascita di 6.656 nuove imprese agricole guidate da giovani imprenditori sotto i 40 anni. Queste rappresentano il 14% del totale

Il ruolo chiave dell’agroalimentare

L’agroalimentare rappresenta uno dei settori trainanti dell’economia piemontese, contribuendo al 9,4% dell’import e al 14,9% dell’export agroalimentare nazionale. Il Piemonte si posiziona al quarto posto tra le regioni italiane per la vivacità della sua produzione agricola. Con il 36% del territorio destinato all’agricoltura il Piemonte ha una base solida. Tuttavia, il settore è caratterizzato da una frammentazione sia dal punto di vista aziendale che settoriale.

Negli ultimi anni, il Piemonte ha mostrato un notevole successo nelle esportazioni di prodotti agroalimentari, in particolare nel settore del vino e della dolciaria. L’Unione Europea rimane il principale sbocco per le esportazioni, seguita dagli Stati Uniti e dai paesi asiatici. Le produzioni agroalimentari piemontesi si distinguono per la presenza di numerose denominazioni di origine protetta (DOP) e indicazioni geografiche protette (IGP), che garantiscono la qualità e l’autenticità dei prodotti.

La sfida dell’acqua e dell’energia

Uno dei principali problemi che affliggono le aziende agricole del Piemonte è la carenza di acqua, causata dai cambiamenti climatici e dalla siccità. Il 42% delle aziende agricole piemontesi fa ricorso all’irrigazione, ma ci sono ancora grandi sfide da affrontare in termini di risorse idriche. Il fabbisogno irriguo delle colture piemontesi si aggira intorno ai 2,9 miliardi di metri cubi di acqua all’anno.

Per quanto riguarda l’energia, molte aziende agricole piemontesi si affidano a impianti fotovoltaici e solari, ma ci sono ancora numerose imprese che utilizzano biomasse solide e biogas per la produzione di energia. Il Piemonte si posiziona tra le prime regioni italiane per la produzione di biogas agricolo, con oltre 200 impianti che garantiscono una produzione di circa 0,8 TWh.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende