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Torrente Orco e le sue acque di pregio: un meta per gli amanti della pesca in Piemonte

Da Alessandro Maldera

Luglio 22, 2023

Il torrente Orco è un affluente del fiume Po che scorre nella regione del Piemonte. Con la sua acqua limpida, fondali ghiaiosi e paesaggi di grande bellezza è considerato un vero paradiso per gli amanti della pesca.

Orco: un nome ricco di storia

Il nome latino del corso d’acqua era “Orgus flumen“, come attestato da Plinio il Vecchio. Nel corso dei secoli, il nome è stato modificato in “Orcum“, che è ancora utilizzato negli atti e nei documenti. Il nome locale in dialetto piemontese, Orco, deriva dall’etimologia popolare che fa riferimento alle pagliuzze d’oro, rare ma occasionalmente ritrovate nelle sabbie del suo alveo.

Principali Affluenti

Il bacino del torrente presenta una struttura asimmetrica. Sulla destra idrografica, la vicinanza dello spartiacque con le Valli di Lanzo impedisce la formazione di un reticolo idrografico molto articolato. Dall’altra parte, sulla sinistra idrografica, gli affluenti creano valloni lunghi e ramificati in direzione della Valle d’Aosta. Alcuni dei principali affluenti del torrente Orco includono il rio della Galisia, il rio del Carro, il rio del Vallone di Deserta, il rio di Molera

Regime Idrologico

Nonostante sia definito solo un “torrente” ha una portata d’acqua perenne e copiosa, con una media di quasi 24 m³/s presso la foce. Ciò lo rende un luogo ideale per la pesca, con piene tardo-primaverili e autunnali e magre estive. Tuttavia, in caso di precipitazioni eccezionali, il torrente Orco può trasformarsi in una furia impressionante, causando danni agli insediamenti umani e alle campagne circostanti. Nel 2000, una piena eccezionale ha devastato la valle limitrofa causando danni considerevoli.

Pesca un’esperienza indimenticabile

Questo corso d’acqua offre un’esperienza di pesca unica, con acque limpide e grazie a una ricca fauna ittica. Il torrente è particolarmente noto per la pesca dei temoli, che possono raggiungere dimensioni eccezionali. La pesca , qui, può essere praticata in diverse zone, ognuna con le proprie caratteristiche e opportunità di cattura.

Zona di Fasane: la Pesca a Mosca e a Spinning

La zona di Fasane, situata a monte di Pont Canavese, è un luogo ideale per la pesca a mosca e a spinning. In quest’area il torrente Orco scorre largo e disteso, con una corrente forte e costante. Le acque sono popolate da temoli e trote di varie specie. È possibile pescare dalla sponda destra fino al ponte successivo, attraversando una passerella che attraversa il torrente.

Sparone: la Pesca alla Trota

La zona di Sparone, situata prima e dopo la confluenza del Ribordone, offre grandi buche abitate da marmorate e fario di ceppo puro. È possibile pescare sotto le cascatelle, utilizzando come esche la larva di friganea e la camola del larice. Le mosche sono particolarmente efficaci per la pesca dei temoli, che nuotano controcorrente ai limiti dei ghiareti.

Locana: Un Paesaggio Incantevole

Superata Locana,il torrente Orco cambia aspetto, il letto si restringe e l’acqua scorre più velocemente. Questa zona è ideale per la pesca a mosca, con tratti magnifici lungo il corso del torrente. È possibile avvistare trote che puntano controcorrente al limite dei ghiareti. È importante pescare con attenzione e precisione per ottenere buoni risultati.

Fornolosa: la pesca della Fario

A valle di Fornolosa, si trova un tratto della riserva dedicato alla pesca turistica della fario. È possibile acquistare un permesso giornaliero per pescare fino a cinque trote in questa

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende