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Affluenza musei Torino: un 2023 ricco di soddisfazioni

Da Alessandro Maldera

Luglio 04, 2023

L’osservatorio del Piemonte ha pubblicato il suo rapporto sul 2022 e le stime per quest’anno – 2023 – riguardanti l’affluenza nei musei di Torino. I dati evidenziano un boom di turisti, soprattutto per le gite scolastiche, e una ripresa dei consumi culturali. Torino si conferma una meta desiderabile per chi ha fame di cultura, sia tra i visitatori italiani che tra quelli stranieri. Analizzando i numeri, emerge che nei primi cinque mesi dell’anno si sono registrati oltre 2,5 milioni di ingressi nei musei dell’area metropolitana, con un aumento dell‘8,7% rispetto al 2019.

Ripresa post-pandemia

Questi dati positivi lasciano intravedere una lenta ma costante ripresa del settore culturale, che potrebbe portare a raggiungere i livelli pre-pandemia entro la fine dell’anno. È interessante notare come l’afflusso turistico estivo abbia certificato il buono stato di salute del settore culturale a Torino. L’indagine condotta dall‘osservatorio cultura del Piemonte ha analizzato i dati del 2023, ma ha anche progettato l’andamento per tutto il 2022. Nei primi mesi del 2023, la forte ripresa dei turisti internazionali ha avuto un ruolo importante, ma non si può sottovalutare l’effetto delle gite scolastiche che sono riprese a pieno regime.

L’afflusso di turisti e i musei più visitati

Le scolaresche sono tornate a visitare i musei con entusiasmo, dopo un anno in cui erano ancora al di sotto del 50% rispetto alla media regionale del passato. Le restrizioni legate al Covid hanno tolto il tappo a tutti i tour organizzati che erano stati cancellati dai programmi per almeno due anni. Nella seconda parte del 2023 ci si aspetta un consolidamento di questi numeri, che potrebbero raggiungere i livelli pre-pandemia.

Fra i poli museali che hanno registrato un aumento significativo di visitatori rispetto al 2019, ci sono la Pinacoteca Giovanni e Mariella, con un incremento del 128%, la basilica di Superga, la Munfant e Camera e il museo della radio e della televisione. L’Egizio conferma la sua centralità nelle preferenze dei turisti, con oltre mezzo milione di visitatori nel 2023, un aumento del 17% rispetto al 2019. La Venaria Reale e il museo del Cinema, Palazzo Madama, invece, hanno registrato una flessione rispetto al 2019.

Ripresa del cinema e fruizione online dei contenuti culturali

Un altro settore che ha subito l’effetto della pandemia è quello del cinema. Le famiglie piemontesi sono tornate volentieri davanti al grande schermo e, finora quest’anno, la regione ha registrato un aumento di oltre il 48% dei biglietti venduti per le proiezioni rispetto al 2022. Tuttavia, rispetto al 2019, c’è ancora molto da recuperare: i biglietti staccati erano stati oltre 3,3 miliardi. È interessante notare che la pandemia ha portato a una maggiore fruizione online dei contenuti culturali, con una crescita del 37% rispetto al marzo 2022. La visione di film, serie TV e documentari in streaming dal salotto di casa ha coinvolto sempre più persone.

Il declino delle biblioteche

Una delle conseguenze della pandemia è stato il cambiamento delle abitudini degli studenti riguardo alla frequenza delle biblioteche di Torino. Prima del lockdown, le biblioteche erano molto frequentate dagli studenti, che le utilizzavano come luogo di studio e lettura. Tuttavia, il ritorno alle abitudini precedenti si sta rivelando più faticoso: le biblioteche vengono frequentate meno rispetto al passato, mentre i prestiti online continuano a crescere.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende