Mole24 Logo Mole24
Home » Sanità » Tante novità per le attività di pet therapy al Regina Margherita

Tante novità per le attività di pet therapy al Regina Margherita

Da Asja D'arcangelo

Marzo 20, 2023

tante-novita-per-le-attivita-di-pet-therapy-al-regina-margherita

Presto nei reparti del Regina Margherita, riprenderanno le sedute di pet therapy. Tante le attività in programma, tra le quali anche un progetto per favorire l’incontro dei piccoli pazienti con i loro cani.

Pet therapy: un momento di pace per i piccoli pazienti del Regina Margherita

I piccoli pazienti della Neuropsichiatria del Regina Margherita devono affrontare ogni giorno mille difficoltà.

Uno di loro, un ragazzo di 15 anni, soffre di un disturbo del comportamento alimentare. Ha un problema non solo con il cibo, ma anche con sé stesso, dal momento che tende a controllare tutto di sé. Quando è in compagnia di un cane, però, riesce ad alleggerirsi e a ritrovare il suo aspetto più spontaneo.

Una piccola di 11 anni, invece, soffre di mutismo selettivo: nonostante la voglia di comunicare le sue emozioni, l’ansia la blocca al punto da non poter parlare. Tutto cambia, però, con l’aiuto di un cane: la bambina lo accarezza e riesce finalmente a ridere spensierata, rompendo il silenzio.

Questi sono i potenti effetti della pet therapy sui pazienti, che grazie all’aiuto di un cane riescono a ritrovare la serenità e la gioia necessarie per guarire al meglio. Il progetto è “Amici a 4 zampe“, promosso da Fondazione Forma, che dopo la pandemia è ripreso anche durante le dialisi e nei reparti di degenza. I protagonisti del progetto sono invece Sally, Spuma e Zedi, tre cani sempre pronti a portare un sorriso sul volto dei pazienti.

Presto, però, ci saranno diverse novità per quanto riguarda gli amici a 4 zampe nell’ospedale dei bambini.

Gli amici a 4 zampe sono pronti a portare un po’ di gioia tra le corsie dell’ospedale

In primo luogo, è già partito il progetto di Attività Assistite con Animali per il reparto di Neuropsichiatria, diretto dal professor Benedetto Vitello. Presso il Day Hospital, infatti, vengono offerti dei cicli di sessioni, in piccoli gruppi, alla presenza di un’infermiera e un medico specializzando. Attraverso l’amore di un animale, si cercherà di mitigare gli effetti dei disturbi dell’ansia, dell’umore, il ritiro sociale e i disturbi del comportamento alimentare. Si tratta di casi difficili da trattare, ma con l’aiuto dei cani si cerca di creare un momento di confort per i pazienti, in modo che possano sentirsi liberi di essere loro stessi.

A breve, invece, partirà il progetto di un orario di “visita per i parenti a 4 zampe”. L’obiettivo è quello di ricongiungere i pazienti con i loro animali, alla presenza dei genitori e di un operatore del reparto. L’obiettivo è quello di far mantenere ai piccoli pazienti i legami affettivi anche con i loro cani. Accudirli, infatti, vuol dire per loro non solo vivere un momento di spensieratezza, ma anche di responsabilità, di consapevolezza del mondo che ci circonda e attenuazione della rabbia.

Per fare in modo che questo si avveri, la Direzione sanitaria e il Dipartimento di Patologia e Cura del bambino Regina Margherita stanno studiando dei percorsi dedicati per gli animali e delle specifiche norme igienico-sanitarie. Tutto in modo che i bambini si possano ricongiungere con i loro amici a 4 zampe.

L’arrivo dei cani tra le corsie dell’ospedale, inoltre, ha creato una sensazione di benessere non solo per l’utenza, ma anche per gli operatori. Per questo, al Regina Margherita, si è pensato a un progetto sperimentale di pet therapy mirato al personale: “Prendersi cura di chi cura”. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo anche dalla Fondazione Forma.

Asja D’Arcangelo

Asja D'arcangelo Avatar

Asja D'arcangelo

Studentessa di facoltà umanistiche all'Università di Torino. Appassionata di giornalismo, ama viaggiare e scoprire nuove culture.