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Iveco costruirà i suoi bus elettrici a Torino: svolta per le produzioni industriali locali

Da Alessandro Maldera

Giugno 22, 2022

Iveco produrrà i suoi bus elettrici a Torino.

L’azienda ha deciso di puntare con decisione sul capoluogo piemontese per la realizzazione dei suoi pullman di ultima generazione. Una scelta che rappresenta una svolta epocale, oltre che una grande boccata d’ossigeno per i siti industriali locali.

Con il coinvolgimento dello stabilimento FPT, Iveco ha dato un’ulteriore spinta, in maniera concreta, alla conversione delle produzioni locali. Il tutto anche in vista della transizione elettrica,  che si dovrà compiere nel corso di questo decennio. Le disposizioni date dall’Unione Europea per quanto riguarda il settore dell’automotive costringono tutti i Paesi e interi colossi industriali a riconvertire le proprie abitudini e i propri target.

In tutto questo, anche l’Italia, e soprattutto il Piemonte, deve per forza riorganizzarsi per evitare di perdere decine di migliaia di posti di lavoro. Il danno sarebbe incalcolabile, se si pensa a un comparto che rappresenta una fetta fondamentale dell’economia nazionale.

Per fare ciò servono sforzi come quello di Iveco, che ha deciso di puntare con insistenza sui nostri territori e sulle competenze nostrane.

Iveco porta a Torino la produzione dei suoi bus elettrici: la reazione delle istituzioni e dei sindacati

A seguito di questa splendida notizia, non si sono fatte attendere le reazioni delle istituzioni e dei sindacati.

I rappresentanti della Regione Piemonte e del Comune di Torino hanno fatto sapere di essere particolarmente entusiasti per questa nuova iniziativa industriale, che potrà consentire a Torino di ritagliarsi di nuovo un ruolo di spicco nel settore dell’automobile. All’ombra della Mole l’industria dell’auto ha conosciuto, a livello italiano e non solo, un periodo d’oro nel secolo scorso. Ciò potrebbe verificarsi nuovamente nel corso nei prossimi decenni, con il passaggio alla produzione elettrica.

Stesso discorso per i sindacati, che richiedevano maggiori tutele e garanzie per i lavoratori, oltre a una più concreta stabilità produttiva. La mossa di Iveco va a consolidare ciò che ha già fatto Stellantis con i nuovi investimenti sui siti di Orbassano. Un segnale che questo settore, a Torino e provincia, è vivo e potrà crescere ulteriormente negli anni a venire.

Insomma, comincia a prendere forma il futuro industriale di Torino nell’industria automobilistica elettrica. Un futuro che potrà essere sempre più radioso, se si proseguirà sulla falsariga negli ultimi mesi.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende