Piemonte, gli effetti della siccità sono ancora evidenti

In Piemonte la siccità è stato uno dei temi più ricorrenti dello scorso inverno, e i suoi effetti sono ancora evidenti malgrado alcune precipitazioni.
Gli esperti dell’ARPA Piemonte sottolineano come il livello del fiume Po continua a preoccupare, proprio come i mesi invernali. Infatti malgrado alcune piogge che hanno spezzato la siccità, la situazione non è ancora rosea.
E seppur il rischio di siccità estrema sia stato scongiurato, la situazione sulle riserve idriche, specialmente nella zona in pianura non è ancora confortante.
La siccità fa sentire ancora una volta il suo peso in Piemonte: i dettagli
L’ultima pioggia abbondante sul Piemonte è arrivata sabato 23 aprile, portando una quantità d’acqua che non si vedeva da novembre 2021. Infatti le precipitazioni hanno toccato i quasi cento millimetri in montagna, con l’acqua che è scesa per un quantitativo tale da coprire un terzo del deficit toccato da dicembre a marzo.
Tuttavia la pianura, da Torino ad Alessandra, ha visto una caduta di soli dieci millimetri d’acqua, troppo pochi per colmare il deficit.
Anche la portata del Po preoccupa: il Fiume infatti in questo periodo vede una portata tra i 25 e i 30 metri cubi di acqua al secondo, ma le medie degli scorsi anni toccavano i 130 metri cubi di acqua.
Il valore del Pluviometro segna un misero 15%, il secondo dato peggio dal 1833-1834 considerando il periodo dicembre-aprile. Dati in linea anche con l’inverno tra il 1989 e il 1990.