Piemonte, è allarme siccità: è l’inverno più caldo degli ultimi 60 anni
Da Daniele Riefolo
Febbraio 06, 2022
Scarse piogge, scarse nevicate e un clima troppo caldo per la stagione, mai così caldo negli ultimi 60 anni: è emergenza siccità in Piemonte.
La mancanza di precipitazioni porta a uno scompenso ambientale di grandi portate, con danni a flora e fauna. Basti ricordare come la scorsa estate il basso livello del fiume causò la morte di migliaia di pesci nel fiume Po.
Sono proprio i fiumi i più colpiti dalla mancanza di pioggia, con gli esperti di ARPA Piemonte che hanno lanciato un allarme in tale senso. I numeri più allarmanti sono quelli della portata d’acqua fluviale, dimezzata rispetto ad un anno fa.
Una situazione che porta inoltre un’altra grande problematica: le precipitazioni assenti innalzano lo smog, una delle grane maggiori della Città della Mole.
In Piemonte cresce l’allarme siccità: i dettagli
Sessanta giorni senza pioggia stanno mettendo in ginocchio i fiumi piemontesi, che hanno una portata d’acqua sempre più scarsa. Po, Stura e Dora Riparia hanno un livello e una portata ai minimi storici, con problemi non indifferenti per l’ambiente.
Scene di scarsità d’acqua tipiche dell’estate, ma questo fenomeno arriva in pieno inverno, con criticità maggiori per l’ecosistema.
I numeri del Po l’8 febbraio 2021 registravano a Torino una portata media era di 59 mc/s, mentre il 28 gennaio 2022, la media era di soli 31 mc/s.
Il Lago Maggiore è a -5 centimetri dallo zero idrometrico.
Anche le zone montuose arrancano, con un manto nevoso indebolito dalle scarse nevicate anche in alta quota e un clima sempre più caldo.
Una delle idee sul banco è quella di creare scorte d’acqua che possano colmare questa emergenza.
Intanto sulle sponde dello Stura, sono stati completati i lavori di pulizia e manutenzione, che hanno eliminato sporcizia e piante eccessive. Un lavoro costato 50 mila euro da parte del Comune di Torino.
Inoltre la situazione crea una maggiore concentrazione di smog nell’aria. Infatti le polveri sottili riescono a concentrarsi grazie alla carenza di piogge.
Daniele Riefolo
Laureato in Filosofia presso l'università degli studi di Bari, ha pubblicato diversi saggi e libri fin dal 2012, Vanta diverse collaborazioni con testate locali e nazionali ed esperto di comunicazione e marketing aziendale
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