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Metro 2 Torino, entro il 2030 pronte sei stazioni per la zona nord

Da Simone Nale

Dicembre 17, 2021

Il primo tratto della linea della metro 2 collegherà Rebaudengo a corso Novara

Entro il 2030 sarà pronto il primo tratto della linea della metro 2 di Torino.

Per quanto siano necessari ancora molti anni per dare una spinta definitiva al trasporto pubblico torinese, si cominciano a muovere i primi passi in vista della costruzione della nuova tratta della metropolitana.

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Il progetto, infatti, sarà messo a gara entro la fine dell’anno per permettere l’inizio degli scavi almeno tra due anni, verso la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

Ad oggi si parla di sei anni di cantiere che andranno a interessare la zona nord di Torino.

Una tabella di marcia che potrà essere rispettata solo nel caso in cui non si dovessero trovare reperti archeologici di grande importanza.

In tal caso i cantieri potrebbero subire dei rallentamenti ma in ogni caso la metro 2 di Torino disporrà di 6 nuove stazioni che uniranno Rebaudengo e corso Novara.

La scelta di partire dalla zona nord è dovuta tanto a ragioni tecniche quanto politiche.

In questo caso si voleva dare maggiore attenzione a tutte quelle periferie spesso trascurate dal sistema dei trasporti e non solo.

Per la metro 2 arriveranno 828 milioni dal governo

Una cifra esorbitante finanziata dallo stato italiano nel 2019 ma che ancora non ha visto alcun tipo di investimento.

Nel complesso, l’opera andrà a costare per ogni chilometro, sulla base di quanto era stato preventivato, non più di 184 milioni di euro ma 165.

A Rebaudengo, inoltre, ci sarà il nuovo deposito dei treni con annessa officina.

Mentre lungo il Trincerone ferroviario sorgeranno 3 stazioni a livello strada e non interrate come quelle della linea 1; rispettivamente le fermate Giulio Cesare, San Giovanni Bosco e Corelli.

Il trincerone stesso vedrà poi dei lavori di riqualificazione, per i quali si andranno a costruire nuovi viali alberati.

Ma ritornando sottoterra, le realizzazione del tunnel avverrà seguendo un metodo tradizionale di scavo e non più con la talpa della linea 1.

Adesso l’obiettivo del Comune di Torino sarà anche quello di trovare le risorse per finanziarie il secondo tratto della metro 2, quello che passerà per il centro città, attraverso i giardini reali e Porta Nuova fino al Politecnico.

Un ulteriore progetto che richiederà circa un miliardo di euro sia per realizzare gli scavi che le sette stazioni.

A breve infatti, il Comune avrà modo di discuterne con il Ministero competente in occasione di un incontro nella Capitale, verso gli inizi di gennaio.

La speranza è quella di riuscire a ottenere i fondi del Pnrr, nonostante ci siano già molte altre città in fila. Anche se Torino potrebbe comunque trarre vantaggio dal possesso di un progetto già completo.

Alla fine, il nuovo tratto della metro 2 che collegherà Rebaudengo al Politecnico costerà all’incirca 1,8 miliardi di euro.

Solo una prima parte di un progetto più ampio che punta a collegare Orbassano con San Mauro.

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Simone Nale

Laureato in Scienze Umanistiche della Comunicazione all'Università di Torino. Appassionato di storia della televisione e nuovi media