Torino, alberi donati alla città dai privati cittadini come dono alla città

A Torino alcuni privati cittadini hanno reso omaggio a delle persone scomparse con degli alberi donati, mentre alcune aziende vogliono aiutare l’ambiente.

La città Metropolitana di Torino ha visto due iniziative simili, ma distinte che vogliono aiutare l’ambiente e rendere omaggio a chi non c’è più.

Iniziative green e sostenibili arrivate in soccorso del capoluogo piemontese, da diverso tempo vittima dello smog e delle polveri sottili nell’aria. Un gesto semplice, che permetterà alla Città della Mole, e alla sua intera area urbana, di respirare ancora meglio.

Una notizia che arriva a poche ore dall’annuncio della Giunta Comunale di un piano da oltre un milione e cento mila euro per monitorare la salute degli alberi.

Un gesto che inoltre aiuterà a far crescere ancor di più il saldo positivo degli alberi cittadini, dove quelli piantati sono maggiori di quelli abbattuti.

Gli alberi donati da alcuni cittadini di Torino aiuteranno l’ambiente e ricorderanno chi non c’è più: i dettagli

Le zone sud della città, Santa Rita, Mirafiori e Grugliasco hanno visto mettere a dimora ieri oltre 600 piante e alberi donate da privati cittadini in due operazioni distinte e con scopi molto diversi tra loro.

Il quartiere Santa Rita ha visto l’installazione di due tigli, costati 500 euro l’uno, da parte di cittadini e commercianti di zona per rendere omaggio a due persone sparite di recente. Il tributo è stato rivolto a Marco Mattio, storico titolare di un bar della zona, e Giancarlo Pentenero, residente del quartiere.

Tra Mirafiori e Grugliasco, invece, in strada del Portone, sono stati installati oltre 600 tra alberi e piantine forestali. Quattro aziende di zona hanno deciso di effettuare questa mossa per aumentare la sostenibilità della strada. Un piano costato, manutenzione inclusa, oltre venti mila euro.

Torino così potrà respirare una nuova e più pulita aria grazie a questi alberi.