Mole24 Logo Mole24
Home » Trasporti » Incubo sosta sui binari a Torino, centinaia di auto bloccano il passaggio dei mezzi

Incubo sosta sui binari a Torino, centinaia di auto bloccano il passaggio dei mezzi

Da Alessandro Maldera

Settembre 07, 2021

2 tram si incrociano in transito a Torino

La sosta sui binari a Torino è ormai un’abitudine più diffusa di quanto si pensi.

Gli automobilisti torinesi continuano a lasciare per diverso tempo il proprio veicolo sulle corsie riservate al passaggio di autobus e tram. Solo nell’arco del 2021 si contano ben 158 infrazioni di questo genere, la maggior parte delle quali è stata riscontrata su corsie dedicate al passaggio dei tram. Numeri molto elevati, che stanno costringendo gli agenti della Polizia Municipale a una vera e propria stretta.

Il grosso dei casi (l’80% circa) si conclude con la rimozione delle auto dai binari. Una prassi a cui si ricorre sempre più frequentemente, che costa parecchio ai trasgressori. Si parte dai 90 euro della pena pecuniaria, ai quali si aggiungono i costi di rimozione e deposito. Infine, occorre pagare un risarcimento tra i 300 e i 500 euro a Gtt per ogni disagio causato.

In questo senso, i corsi più esposti a queste cattive abitudini sono corso Belgio, corso Raffaello e corso Sommeiller. Qui le sofferenze maggiori sono per i tram, che restano bloccati sulle rotaie, mentre i bus sono costretti a manovre complicate e lente per evitare il mezzo fermo sulla corsia.

La campagna dei vigili contro la sosta sui binari a Torino

Per poter far prendere coscienza ai cittadini della situazione, i vigili hanno lanciato una campagna di sensibilizzazione sul tema.

Lo slogan utilizzato è “E che sarà mai”, frase spesso pronunciata da chi non rispetta le regole e pensa di non creare danni gravi a nessuno con i propri comportamenti.

Su questo slogan sono stati costruiti tre piccoli video, che riportano la medesima situazione, ma con conseguenze diverse, sia per i passeggeri che per gli automobilisti. Una serie di filmati che invita a pensare in maniera altruista e a ragionare prima di generare un problema alla collettività.

La speranza è che tutto ciò funzioni, ma si teme che serviranno ancora decine di verbali per educare i numerosi automobilisti indisciplinati.

Alessandro Maldera Avatar

Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende