A Torino arriva PIE, Pizza Italiana Espressa: creerà 20 posti di lavoro

Torino vuole ripartire, anche nel martoriato campo della ristorazione: in città arriva PIE, Pizza Italiana Espressa.
Il Covid ha portato alla chiusura ben 549 ristoranti in città, ma i segnali di ripresa cominciano a vedersi. La catena Berberè ha deciso di aprire la sua terza pizzeria all’ombra della Mole, creando ulteriori posti di lavori.
Una notizia che arriva in prossimità della tanto attesa zona bianca, che permetterà a tutti di godere del servizio ai tavoli senza coprifuoco, il primo sprazzo di normalità dopo lunghi mesi di restrizioni e privazioni.
PIE, Pizza Italiana Espressa, arriva a Torino nel cuore della zona universitaria
PIE ha deciso di aprire il suo sesto ristorante italiano a Torino, portando in Piemonte il suo progetto moderno, ma che punta a mantenere l’anima della vera pizza napoletana.
La pizzeria ha aperto da meno di due settimane, dal 21 maggio 2021, in Piazzale Aldo Moro, nel cuore della zona universitaria.
L’idea di base della catena di ristorazione è fondere i valori del passato al dinamismo dei giovani. Una scelta di aprire nel quartiere accademico dettata anche da un nobile scopo: offrire posti di lavoro.
Infatti all’interno della pizzeria ci saranno venti dipendenti, di cui sei sono al di sotto dei venticinque anni di età.
PIE vuole offrire un nuovo concetto di pizzeria, con un cliente sempre più attivo nella scelta del prodotto da degustare. Alla base c’è un impasto di pizza napoletana, ottenuto grazie a farine poco raffinate e una lunga lievitazione naturale.
Il locale è sprovvisto di menù, e il commensale sceglierà la farcitura in base alle proprie voglie, guidato dalla sapienza dello staff. I responsabili del progetto assicurano una vasta gamma di prodotti per la farcitura per accontentare anche i palati più esigenti.
Il ristorante è aperto tutti i giorni a pranzo e cena, con orari che attualmente sono condizionati dalle restrizioni contro il Covid.