Alcott chiude a Torino: in centro si abbassa un’altra saracinesca

Alcott chiude a Torino: il brand di abbigliamento dice addio a via Garibaldi
Alcott chiude a Torino.
Il brand di abbigliamento si arrende alla crisi e abbassa la saracinesca del suo enorme negozio in pieno centro città. Il marchio di vendita al dettaglio di indumenti ha deciso di abbandonare via Garibaldi dopo le terribili conseguenze economiche portate dalla crisi generato dal coronavirus.
La diffusione della pandemia, le chiusure prolungate, la limitazione degli ingressi, la necessità di osservare tutte le norme per il contenimento del contagio hanno condotto a un inevitabile calo del giro degli affari. Gli incassi si sono dunque drasticamente ridotti: la conseguenza più naturale e negativa è stata quella della chiusura definitiva.
Il centro così perde un’altra insegna di prestigio, dopo i numerosi addii che si sono verificati nel corso degli ultimi mesi. Si tratta di un colpo durissimo per il commercio zonale, un episodio che rende bene l’idea della situazione che ci stiamo trovando a vivere.

La situazione in centro
Sebbene Alcott chiuda un negozio di 13 vetrine all’angolo tra via Garibaldi e via della Consolata, l’azienda ha comunque deciso di rimanere in città. Lo farà con il suo store all’interno del centro commerciale Mondojuve. L’insegna che presenzia all’interno del parco commerciale nella prima cintura sud di Torino continuerà a rappresentare la presenza del brand in città, che ha comunque deciso spontaneamente di ridurre i suoi investimenti.
Se si pensa che anche un grande marchio come Alcott se ne va e rinuncia portare avanti la sua attività nel capoluogo piemontese, ci si può immediatamente rendere conto della gravità della situazione.
Un contesto economico già fragile, messo ulteriormente a dura prova le conseguenze del covid, nel quale le perdite sono stati ingenti. Difficilmente si vedrà rinascere determinate attività, una volta terminata l’emergenza.
(Foto tratta da www.fashionunited.it)