Torino celebrata in Canada: la gara di canottaggio “D’inverno sul Po” finisce su Monocle

Torino esaltata da Monocle: la rivista canadese celebra la storica gara di canottaggio “D’inverno sul Po”
Tra le tante menzioni di prestigio internazionale, Torino è riuscita a guadagnarne una anche su Monocle.
Il celebre magazine canadese è, al momento, una delle realtà editoriali emergenti di maggior rilievo. Si tratta di una rivista globale di affari e lifestyle, che si propone anche come stazione radio 24 ore su 24, come sito web di informazione, ma anche come rivenditore e marchio multimediale. Monocle è stata fondata da Tyler Brûlé, imprenditore canadese, noto per essere editorialista di spicco del Financial Times, nonché fondatore della rivista Wallpaper.
Il capoluogo piemontese si è guadagnato una citazione di tale rilievo grazie alla storica gara di canottaggio “D’inverno sul Po”, un evento tanto atteso e ammirato che ha un fascino e un richiamo sia a livello italiano, sia al di fuori dei confini nazionali.
Questa kermesse sportiva, ormai divenuta tradizione, ha addirittura occupato il servizio dedicato all’Italia di Monocle.

La gara di canottaggio di questo week end
La gara di canottaggio di questo fine settimana è stata la 38esima edizione di un appuntamento divenuto ormai simbolo dello sport torinese e piemontese.
La gara “D’inverno sul Po” è un ritrovo tra grandi sportivi, provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Quest’anno, in via del tutto eccezionale, non hanno avuto modo di partecipare gli atleti stranieri. Le condizioni sanitarie, le precauzioni imposte dalle disposizioni in materia e la necessità di limitare spostamenti e contagi ha determinato l’obbligo di limitare le partecipazioni al nostro Paese.
Nel weekend appena terminato si sono affrontati 684 equipaggi appartenenti a 96 società, provenienti da Milano, Varese, Palermo, Napoli e molte altre località. Dati piuttosto positivi per il periodo che ci troviamo a vivere e per tutte le restrizioni con cui facciamo i conti ormai da un anno.
È però indubbiamente Torino ad eccellere in questa disciplina, con società storiche come Cerea ed Eridano e con atleti di primissima qualità, sia uomini che donne. Ne sono esempio le performance agli ultimi mondiali, in cui i piemontesi hanno contribuito con 15 medaglie, 9 delle quali vincenti.
Insomma, un movimento che attira un numero sempre più elevato di appassionati e di giovani talenti, che ha una tradizione solida alle spalle e un futuro radioso davanti a sé.