Cerea, 150 anni, ma non li dimostra affatto

E’ una delle società sportive più onorate di Torino. E’ uno dei simboli della città. Ed è antico praticamente come l’Italia. Il 2013 è un anno particolarissimo per il circolo Cannottieri Cerea, fondato a Torino nel 1863 e co-fondatore nel 1888 della Federazione italiana di Canottaggio, che compie il suo terzo cinquantenario di età.
“Nel 1863 sette giovani torinesi che da alcuni anni remavano sul Po a bordo di pesanti barche decisero di darsi un’organizzazione più stabile. Fondarono così la Società dei Canottieri Cerea; “cerea” era il classico saluto piemontese che i vogatori si scambiavano quanto si incontravano nel corso delle gite in barca; la sede era costituita dalla tettoia di un barcaiolo”, raccontano dal Circolo, sul sito ufficiale di Cerea.
La Cerea è, dopo la Canottieri Limite, il più antico club remiero in Italia. Di certo è il più longevo, in quanto la sua attività dal 1863 è pressochè ininterrotta. Da mesi sono in corso iniziative di vario tipo, volte a celebrare nel migliore dei modi una ricorrenza di questo livello, culminata poche settimane fa nel grande evento di gala. Ma non solo: la corsa podistica “Và Lentino” è partita ed è arrivata davanti alla sede del circolo, e grandi progetti sono ancora ai nastri di partenza, come l’edizione 2013, a novembre, del Silver Skiff, che si annuncia più importante che mai.

D’ora in poi anche le donne appassionate di remi potranno iscriversi al prestigioso circolo. chiudendo una vicenda nata più di un anno fa, quando la consigliera del Pd Marta Levi, aveva chiesto con una mozione la modifica della regola, retaggio dello Statuto ottocentesco del Cerea, che vietava esplicitamente l’iscrizione alle donne al sodalizio ospitato sulle rive del Po al Valentino, in un locale di proprietà comunale.
Va detto che le donne non hanno mai potuto iscriversi alla Cerea, ma hanno sempre partecipato alla vita del circolo,soprattutto come atlete:il motivo per cui le donne non sono mai state iscritte alla Cerea è sempre stato di natura logistica, hanno sempre spiegato i vertici del circolo. In poche parole: non ci sono docce, spogliatoi e bagni da destinare alle signore.
Chissà che, come regalo per i 150 anni, l’antico ma sempre giovanissimo Cannottieri Cerea non si regali una piccola ristrutturazione.
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