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I guariti doppiano i positivi e ci si potrà vaccinare anche in farmacia

Da Daniele Riefolo

Gennaio 21, 2021

Numeri confortanti e vaccinazioni anche in farmacia, questi sono gli ultimi dati legata alla pandemia del Coronavirus.

Da alcuni giorni il trend dei guariti che supera i positivi in Piemonte è costante, con ieri dove i nuovi positivi sono stati 606 a fronte di 1096 persone clinicamente guarite dal virus.

Così com’è promettente l’indice RT, in calo ma non ancora sotto la soglia dell’1.

L’unico dato negativo in Piemonte è quello relativo ai decessi, dove la percentuale di mortalità è superiore alla media nazionale.

Infatti, coloro che hanno perso la vita ieri sono stati 43 in Piemonte, portando il numero di decessi a 8496 nella regione.

Una percentuale del 4%, ben superiore al 3% nazionale, che dall’inizio di febbraio preoccupa le autorità.

Saranno presto disponibili le vaccinazioni in farmacia

Il Piemonte è stata una delle prime regioni a organizzarsi per le vaccinazioni Covid, e adesso prepara un piano per la vaccinazione di tutta la popolazione.

Dopo l‘accordo con i medici di base, anche le farmacie somministreranno vaccini in tutto il Piemonte

Un accordo tra regione, Federfarma e Assofarm permetterà alle farmacia di somministrare i vaccini con l’avallo dei medici generali.

Regione e associazioni hanno siglato l’accordo il 19 gennaio nella mura del palazzo di regione, presso l’assessorato alla sanità, alla presenza dell’assessore Luigi Genesio Icardi.

L’accordo permetterà a un numero ampio di popolazione di vaccinarsi in tempi rapidi.

L’iniziativa che vede coinvolti medici è farmacisti è un richiamo di quanto fatto col vaccino influenzale, quando le parti vaccinarono quasi un milione di residenti in due mesi.

I farmacisti saranno così in prima linea per la diffusione del vaccino, rendendo così la rete capillare e più efficiente.

Medici e farmacisti attendono, però, l’arrivo di nuove dosi vaccinali, soprattutto dalla casa Astra Zeneca o altri farmaci equivalenti, poiché questi vaccini si conservano in comuni frigoriferi.

La sanità pubblica verserà 6.50€ per ogni iniezione svolta in farmacia, e tale procedura prevederà l’affiancamento di un medico al farmacista.

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Daniele Riefolo

Laureato in Filosofia presso l'università degli studi di Bari, ha pubblicato diversi saggi e libri fin dal 2012, Vanta diverse collaborazioni con testate locali e nazionali ed esperto di comunicazione e marketing aziendale