Nuova movida per Torino: da ieri è partita la sperimentazione

Ieri alle 18 scattata la sperimentazione: Lungo Po Cadorna chiuso al traffico, più tavoli e ingressi contingentati.
Nuova movida per Torino, dunque. Da ieri sera, infatti, sono scattate le nuove regole per la vita serale del centro di Torino. Tutto per evitare gli assembramenti dei giorni scorsi.
Infatti il Comune ha deciso per questo weekend e per il prossimo, di applicare nuove regole nel fulcro della movida torinese: piazza Vittorio Veneto. A ridosso della piazza è iniziata alle 18 di ieri la sperimentazione che se andrà bene potrebbe essere la regola per tutta l’estate.
Che cosa succede? Lungo Po Cadorna è stato chiuso al traffico per consentire ai locali di allargare i loro dehors e poter usufruire di più spazio e, dunque, più tavoli.
Una sperimentazione, voluta dal Comune e dai residenti, per provare a gestire meglio le centinaia di torinesi che passeranno la serata in centro. La parola d’ordine è evitare gli assembramenti delle passate settimane, a questo scopo è stato aumentato il personale di sorveglianza dei locali, che presidieranno anche l’accesso all’area. Intorno alle 20 sono un centinaio i torinesi seduti nei nuovi dehors.

I varchi presidiati
I varchi di accesso alle zone limitrofe di piazza Vittorio sono tre e sono consistentemente presidiati per gestire l’afflusso di persone:
- angolo piazza Vittorio Veneto e corso San Maurizio
- angolo piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore
- incrocio con via Bava
È una sperimentazione, questa, che prevede la totale collaborazione dei gestori. Infatti il personale di sorveglianza ai varchi è in contatto via radio con i locali per gestire il numero di persone da far entrare. Quando i tavoli dei dehors si riempiono, la piazza viene chiusa per evitare assembramenti.
Il debutto di ieri della nuova movida per Torino ha riscontrato successo. Tra clienti abituali e solo curiosi, tutti si sono detti felici di questa nuova area pedonale. La pioggia delle 20 di ieri sera ha fatto scappare molti clienti. E la vera scommessa di questa iniziativa è capire cosa succede, non tanto all’ora dell’aperitivo, ma in tarda serata.
Eh si perché questo è il weekend delle nuove regole: da ieri sera chiusura locali alle 2 di notte, e bevande da asporto fino alle 21.
Oggi sicuramente sarà una giornata sotto la lente di ingrandimento per capire se è possibile proseguire con questa iniziativa.
Non ci resta che attendere.