Torino, la guida tascabile di Lonely Planet 2017 racconta la città

A Torino, la guida tascabile di Lonely Planet attira l’attenzione anche dei torinesi.
Una guida Pocket di 240 pagine, che racconta la città da cima a fondo. Utile per turisti e visitatori, che possono dotarsi di un punto di riferimento tascabile ed economico. Interessante per i cittadini, che possono andare alla ricerca di curiosità all’interno di questo piccolo volume.
L’autrice è Sara Viola Sabras. Si adopera maggiormente per raccontare la Torino By Night. Locali, movida, le nottate in centro e il divertimento della città della Mole Antonelliana. Un insieme di emozioni uniche che il capoluogo piemontese sa regalare a chi frequenta le strade cittadine in notturna.
Grande spazio è riservato anche ai punti di riferimento storici e culturali
Monumenti e piazze, ma anche residenze reali e musei. L’attenzione è più concentrata sull’arte contemporanea che su quella sabauda. Anche perché le gallerie artistiche torinesi richiamano qualsiasi tipo di stile e di cultura.
Tra gli argomenti trattati troviamo anche i cambiamenti di Italia ’61 e Lingotto. Quest’ultimo è stato in continua evoluzione negli ultimi decenni. Una trasformazione post industriale che ha avuto effetti visibili su tutta l’area circostante.
E poi l’eredità olimpica e la metamorfosi in città turistica, ma anche l’eccellenza dell’Università di Torino e del Politecnico.
Sezioni intere sono dedicate al Grattacielo Intesa Sanpaolo e al Grattacielo della Regione Piemonte. Dettagli sulle due imponenti costruzioni che cambiano l’urbanistica cittadina e che attirano sempre più curiosi.
Insomma, per chi vuole conoscere sempre più approfonditamente Torino, la guida tascabile di Lonely Planet è davvero lo strumento ideale.