Personaggi famosi: chi sono quelli che riposano a Torino?

A Torino riposano alcuni tra i personaggi più importanti della storia italiana e, tra calciatori, politici, cantanti e scrittori, quasi tutte le categorie del mondo dello spettacolo sono rappresentate.
Mole24 ha provato a redigere un breve Bignami dei personaggi più famosi sepolti nel Cimitero Monumentale di Torino, per rendere il vostro tour in omaggio ai defunti non una penitenza, ma anche un’occasione per nuove scoperte.

Uno dei volti più noti recentemente sepolti a Torino è senza dubbio quello di Mike Bongiorno.
Tutti abbiamo appreso con tristezza della sua morte nel 2009 e con sdegno la notizia del trafugamento della salma dal cimitero di Dagnente (NO).
In pochi sanno però che dopo il ritrovamento del feretro l’8 dicembre 2011, la moglie Daniela ed i figli hanno deciso di cremare i resti del notissimo presentatore televisivo proprio presso il cimitero torinese.

Nello stesso luogo si possono trovare le tombe di uomini e donne che hanno fatto la storia non solo di Torino, ma dell’Italia intera.
Parliamo di nomi altisonanti della politica di un tempo: Massimo d’Azeglio, Vincenzo Gioberti, Giuseppe Siccardi, la principessa d’Italia, d’Etiopia e Albania Iolanda Margherita di Savoia e Celeste Negarville.

Tantissimi gli scienziati che riposano all’ombra della Mole, dall’ingegner Galileo Ferraris al matematico Gustavo Colonnetti, dal premio Nobel Rita Levi-Montalcini (e dalla sorella Paola, pittrice) al famoso antropologo Cesare Lombroso, passando per il matematico prestato alla politica Pietro Paleocapa.
Fanno la parte del leone le categorie di stampo artistico con in testa alcuni tra gli scrittori ed i poeti più conosciuti al mondo.
Al Monumentale, infatti, si possono trovare le lapidi dell’autore del libro “Cuore” Edmondo De Amicis, del reduce di Auschwitz Primo Levi, della poetessa Amalia Guglielminetti e del celeberrimo Silvio Pellico, autore de “Le mie prigioni”, senza dimenticare Mario Soldati, personaggio poliedrico che spaziò nel corso della vita dalla scrittura al giornalismo, al cinema.

Una citazione particolare ci sentiamo di dedicarla all’attore e comico Erminio Macario, icona dello spettacolo per quasi cinquant’anni e torinese doc.

Presente anche la musica che può annoverare nomi del calibro di Fred Buscaglione, storico cantautore italiano, Isa Bluette, soubrette degli anni ’20 e ’30, le due sorelle Dina e Delfina, componenti del Duo Fasano che per molti anni accompagnò i più grandi cantanti italiani, ma anche Domenico Sere Gay, produttore, paroliere e compositore per, tra gli altri, Gigliola Cinquetti e i Camaleonti.

Particolarmente triste e delicata la sezione dedicata al mondo dello sport dato che Torino, oltre ad accogliere l’allenatore dei record di Milan e Roma Nils Liedholm, i piloti di Formula 1 Nino Farina, Biagio Nazzaro e Pietro Bordino e i celebri disegnatori della famiglia Pininfarina, ha l’onore e l’onere di essere l’ultima dimora per gran parte dei giocatori (e giornalisti) periti nella tragedia di Superga.
In un’ala riservata del cimitero (e distante pochi metri dal monumento al Grande Torino), spesso visitata da tifosi granata e non, hanno trovato infine la pace il giornalista al seguito della squadra Renato Casalbore, i tecnici Erno Erbstein e Leslie Levesley, i dirigenti Agnisetta, Civalleri e Cortina e i calciatori Eusebio Castigliano, Guglielmo Gabetto, Ezio Loik, Virgilio Maroso, Piero Operto, Franco Ossola, Julius Schubert, insieme al Capitano, Valentino Mazzola.
Marco Parella