Il Cicap di Torino : scopriamo che cos’è

Quando l’elegante Piero Angela intratteneva il pubblico della prima rete nel delizioso e utopico progetto di elevare di una ciglia appena il livello culturale degli italiani, in molti non sospettavano nemmeno di cosa fosse capace quel distinto torinese.
Ad esempio, pochissimi sanno che Angela è un pianista jazz di buon livello – e di rilievo nazionale. Ancora meno sanno che il Signor Super Quark è il deus ex machina del Cicap, acronimo barocco che sta per Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale – un acronimo parlante, “Cicap” doveva ricordare l’inglese “check-up” (verifica, controllo).
Il Cicap venne fondato a Milano alla fine degli anni ’80 (1989, per l’esattezza), dopo che da più di un decennio numerosi intellettuali italiani borbottavano contro la facilità con cui il comune senso del razionale cedeva il passo alla suggestione, tra il sangue di martiri napoletani che si scioglie con cadenza annuale e le visite altrettanto puntuali degli Ufo.
Va detto, però, che il Cicap non si è mai spinto a mettere in discussione le credenze religiose e metafisiche della popolazione – nonostante ne siano membri personaggi noti per il loro ateismo, quali Margherita Hack e Piergiorgio Odifreddi: il Cicap si limita a contrastare il diffondersi di credenze paranormali all’interno delle varie fedi confessionali.
I primi obiettivi nell’attività del Cicap furono le materie parapsicologiche (la telecinesi, la telepatia, i medium, le teorie sulla reincarnazione…), ma si arrivò presto a contestare duramente le leggende metropolitane e le cosiddette pseudoscienze, con un’attenzione particolare alle pericolosissime medicine alternative.
Il Cicap è nato per indagare sulla veridicità di presunti “misteri”, sbandierati da mass media di dubbio gusto, e per fare una sorta di controinformazione tramite incontri, conferenze e pubblicazioni. Quello che chiede il Cicap è semplice: smetterla di farsi abbindolare da ciarlatani più o meno dannosi, per approcciarsi alle cose di tutti i giorni con spirito critico e l’ausilio della scienza.
Per maggiori informazioni:
http://www.cicap.org/new/index.php
Umberto Mangiardi