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Luci d’Artista Torino 2024: 2 nuove opere illuminano la città

Da Alessandro Maldera

Settembre 23, 2024

installazione luminosa in piazza Palazzo di città a Torino di sera

Mentre l’autunno avanza e le giornate si accorciano, Torino si prepara a risplendere sotto una nuova luce artistica. La 27ª edizione di Luci d’Artista, il celebre progetto di arte pubblica che trasforma le strade della città in una galleria a cielo aperto, accoglierà due nuove installazioni luminose. Opere firmate da maestri dell’arte contemporanea. Il 25 ottobre 2024, al calar del sole, i torinesi e i visitatori avranno il privilegio di ammirare le visioni uniche di Luigi Ontani e Andreas Angelidakis.

L’onirico “Scia’Mano” di Luigi Ontani

Tra le novità più attese, spicca l’opera “Scia’Mano” dell’acclamato artista italiano Luigi Ontani. Questo lavoro si inserisce nell’universo simbolico che l’artista ha costruito nel corso della sua carriera, fondendo mitologia e attualità in una sintesi visiva senza precedenti. Ispirato dalla figura dello sciamano, essere di confine tra il mondo umano e quello divino, “Scia’Mano” evoca un viaggio spirituale e una trasformazione interiore.

Ontani, noto per le sue performance e i tableaux vivants, rende omaggio alla dimensione magica e letteraria che da sempre avvolge Torino. La città, con il suo patrimonio storico e culturale, diventa lo scenario ideale per questa narrazione luminosa, un tributo alle radici mistiche che hanno plasmato l’identità del capoluogo piemontese.

L’avanguardistica “VR Man” di Andreas Angelidakis

Accanto alla nuovs opera, troverà spazio l’installazione “VR Man” dell’artista greco Andreas Angelidakis. Questa creazione audace si inserisce nel filone dell’arte digitale e della realtà virtuale, esplorando le intersezioni tra spazio fisico e spazio virtuale.

L’artista ellenico, acclamato a livello internazionale per il suo approccio visionario, sfida i confini tradizionali dell’arte, invitando il pubblico a immergersi in un’esperienza multisensoriale. “VR Man” promette di trasportare gli spettatori in una dimensione parallela, dove la luce e la tecnologia si fondono.

Un dialogo tra mondi creativi

La scelta di affiancare Ontani e Angelidakis in questa edizione di Luci d’Artista non è casuale. Il Comitato Scientifico, rinnovato di recente e composto da Chiara Bertola, Francesco Manacorda e Antonio Grulli, ha voluto creare un dialogo tra realtà apparentemente distanti, ma uniti da una potenza espressiva unica.

Da un lato, il grande maestro italiano Ontani, custode di una tradizione artistica secolare, dall’altro, l’acclamato Angelidakis, esponente di punta dell’avanguardia digitale. Questo incontro tra passato e futuro, tra sacro e tecnologico, promette di generare una sinergia senza precedenti, capace di stupire e ispirare il pubblico di ogni età.

Omaggio a Rebecca Horn

Oltre alle nuove installazioni, Luci d’Artista 2024 renderà omaggio a una delle più grandi artiste del XX secolo: Rebecca Horn. Scomparsa lo scorso settembre all’età di 80 anni, Horn ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico contemporaneo con le sue sculture cinetiche e installazioni che esploravano il rapporto tra corpo e spazio.

Per commemorare il suo genio visionario, l’opera luminosa “Piccoli Spiriti Blu”, che dal 1999 avvolge di magia il Monte dei Cappuccini è stata riaccesa fino al 15 settembre. Questa installazione iconica, restaurata nel 2022 grazie al contributo della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, è diventata un simbolo della città, offrendo una visione incantevole che mescola il reale con il trascendente.

Sostenibilità e innovazione

Oltre alle novità artistiche, Luci d’Artista 2024 si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione tecnologica. In collaborazione con il Gruppo Iren, partner storico della manifestazione, le installazioni saranno realizzate con tecnologie a basso impatto ambientale, riducendo al minimo l’impronta ecologica dell’evento.

Parallelamente, prosegue il delicato processo di restauro e recupero delle opere della collezione, tra cui spicca “Il volo dei numeri” di Mario Merz, posizionata sulla Mole Antonelliana. Questo capolavoro dell’Arte Povera, divenuto un’icona di Torino, sarà sottoposto a un accurato intervento di conservazione, garantendo che la sua bellezza possa essere ammirata dalle generazioni future.

Esperienza immersiva e inclusiva

Luci d’Artista non è solo una manifestazione artistica, ma un’esperienza immersiva e inclusiva che abbraccia l’intera città. Grazie a una serie di iniziative su tutto l’anno, il progetto si estenderà oltre la tradizionale stagione invernale, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio.

Dalle installazioni site-specific nei musei alle performance negli spazi pubblici, Luci d’Artista 2024 offrirà un’opportunità unica per immergersi nell’arte contemporanea in tutte le sue forme. Residenti e visitatori potranno esplorare le strade di Torino, scoprendo angoli nascosti e tesori artistici inaspettati.

La magia di Torino di risplendere

Con l’arrivo delle nuove opere di Ontani e Angelidakis, Luci d’Artista 2024 si appresta a diventare un’attrazione imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura. Torino, città dalle mille sfaccettature, si trasformerà in un palcoscenico luminoso, dove la tradizione e l’avanguardia si fonderanno in un’esperienza senza eguali.

Che si tratti di ammirare le luci danzanti di “Piccoli Spiriti Blu” o di immergersi nella realtà virtuale di “VR Man”, Luci d’Artista promette di regalare momenti di pura meraviglia e ispirazione. Un’occasione unica per celebrare l’arte in tutte le sue forme e per scoprire il lato più magico e affascinante di Torino.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende