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Estate 2024: il maltempo a Torino ha fatto cadere oltre 200 alberi

Da Alessandro Maldera

Settembre 18, 2024

albero caduto su viale di Torino sotto la pioggia

Le roventi giornate estive del 2024 hanno portato con numerosi disagi e pericoli per la città di Torino. Mentre i torinesi si rilassavano nei parchi pubblici o passeggiavano lungo i viali alberati, la natura ha scatenato la sua furia con una serie di eventi meteorologici estremi. Raffiche di vento impetuose e violente grandinate hanno messo a dura prova il patrimonio arboreo cittadino, causando la caduta di centinaia di alberi e trasformando le strade in scenari post-apocalittici.

Tempesta di proporzioni epiche

Torino ha vissuto un’estate senza precedenti, con ben cinque eventi meteo considerati estremi dall’inizio di luglio. Queste intemperie hanno lasciato una scia di distruzione, abbattendo o danneggiando irreparabilmente 230 esemplari arborei in tutta la città. Un vero e proprio disastro ambientale che ha messo in luce gli effetti tangibili del cambiamento climatico.

I costi nascosti del maltempo

Oltre ai disagi per i cittadini, la perdita di questi alberi ha comportato un costo economico significativo per le casse comunali. Si stima che ogni esemplare perso abbia un valore di circa mille euro, portando la spesa complessiva a sfiorare i 230.000 euro. Un prezzo salato da pagare per la Città, che deve far fronte a questa “strage” del suo patrimonio verde.

Tempeste sempre più frequenti

Un tempo, le precipitazioni violente erano considerate eventi occasionali, ma oggi sembrano essere diventate la norma. Raffiche di vento fino a 80 o 90 chilometri orari hanno sottoposto gli alberi a condizioni di stress inusuali con una certa frequenza, mettendo a dura prova la loro resistenza.

Una mappatura delle vulnerabilità

Di fronte a questa nuova realtà, la Città di Torino sta lavorando per realizzare una mappatura delle vulnerabilità del suo patrimonio arboreo. L’obiettivo è capire come adattare la città alla nuova situazione climatica, identificando le aree a rischio e adottando le misure necessarie per proteggere gli alberi.

Un esercito di segnalazioni

Negli ultimi due mesi e mezzo, le squadre incaricate dal Comune hanno ricevuto ben 400 segnalazioni di cedimenti da parte di cittadini attenti e preoccupati. Questo sistema di segnalazioni, che coinvolge i vigili del fuoco e le ditte specializzate, ha permesso di intervenire tempestivamente e limitare i danni.

Un impegno costante per la manutenzione

La Città di Torino sta affrontando questa sfida con determinazione, investendo risorse significative nella manutenzione del verde pubblico. Nell’ultimo mese e mezzo, sono stati spesi 120.000 euro per lavori legati a potature d’emergenza, recupero di rami caduti, abbattimenti e rimozione di materiali residui.

Nuove gare per il controllo di stabilità

A fine anno, scadranno i contratti di manutenzione per il controllo di stabilità del verde pubblico. La Città sta già predisponendo le nuove gare, con l’obiettivo di ampliare il monitoraggio a oltre 50.000 alberi entro la fine del 2024.

Tecnologia al servizio del verde

Ogni albero controllato verrà dotato di una targhetta con un numero identificativo e un QRcode. Inquadrando il codice con uno smartphone, chiunque potrà accedere alle informazioni relative alla pianta e ai servizi ecosistemici che fornisce. Un passo avanti verso una gestione più efficiente e trasparente del patrimonio verde cittadino.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende