A Torino mancano biciclette in condivisione: in autunno nuovo bando per aumentare la flotta

Il 13 febbraio 2023 segnò una data cruciale per la mobilità urbana di Torino quando Tobike, il servizio di bike sharing a postazioni fisse, ammise la sconfitta di fronte a un “accanimento brutale e ripetuto” di atti vandalici. Con oltre 900 biciclette danneggiate o rubate nel solo 2022, pari a circa tre al giorno, l’azienda Bicincittà Italia non poté far altro che gettare la spugna, lasciando un vuoto tangibile nelle abitudini di spostamento dei torinesi.

La voce degli Ex utenti

Nell’intento di fotografare la situazione post-Tobike, Bicincittà Italia ha coinvolto circa 2.000 ex utenti in un’indagine approfondita. I risultati hanno messo in luce le sfide che la città affronta, con il 56% degli intervistati che segnala il timore per i furti di biciclette e il 39,4% che lamenta la carenza di parcheggi adeguati. Inoltre, il 37,2% ha sottolineato l‘insufficienza delle piste ciclabili, mentre il 35,5% ha evidenziato le problematiche legate al traffico intenso.

Nuove abitudini di spostamento

In assenza di Tobike, il 61% degli ex utenti ha optato per l’utilizzo della bicicletta privata, mentre oltre il 55% si è riversato sui mezzi pubblici e il 39% ha abbracciato l’auto privata. Questo scenario, secondo Bicincittà, rappresenta “un campanello d’allarme che segnala che il vuoto lasciato dal bike sharing a stazioni fisse non è stato adeguatamente riempito”. Nonostante ciò, il 62% degli intervistati ritiene che il modello di sharing a stazioni fisse sia ancora “moderno e utile”.

La Consulta della Mobilità Ciclistica

La Consulta della Mobilità Ciclistica di Torino si è unita al coro di voci che chiedono un’alternativa valida al defunto Tobike. Il presidente Diego Vezza ha ribadito quanto sia necessario un servizio semi-pubblico che abbia prezzi calmierati rispetto allo sharing free floating elettrico che ha un costo alto e viene scartata come opzione”. Tuttavia, ha precisato che “la bici privata va privilegiata su tutto.

L’ascesa dell’Utilizzo delle Biciclette

Nonostante le sfide, i dati forniti da 5T, l’ente che elabora i dati delle 33 postazioni di sensori contabici in città, offrono una prospettiva incoraggiante. Ad aprile 2023, sono stati rilevati 1.100 spostamenti quotidiani in bicicletta, un aumento del 42% rispetto all’anno precedente. Questi numeri sono influenzati anche dai servizi di sharing ancora attivi.

Riorganizzazione dei Monopattini in sharing

A metà aprile 2023, è stata avviata una riorganizzazione del servizio di monopattini condivisi, con quattro operatori autorizzati a gestire una flotta massima di 3.000 unità. Questo processo di riorganizzazione prelude al nuovo bando autunnale per lo sharing di biciclette e scooter, che guarderà a un ritorno delle postazioni fisse oltre al modello free floating.

Gli operatori attualmente presenti

Attualmente, tre operatori si contendono il mercato dello sharing di biciclette a Torino.

• RideMovi vanta una flotta di 880 biciclette, sia a pedalata assistita che tradizionali
• Lime offre 170 unità di entrambi i tipi
• Cooltra, invece, mette a disposizione circa un centinaio di bici a pedalata assistita

Manutenzione e vandalismo

Nonostante la presenza di questi operatori, la manutenzione e il vandalismo continuano a rappresentare una sfida significativa. Tuttavia, i dati del report di monitoraggio dei primi tre mesi del 2023, forniti dalla piattaforma Vianova, mostrano un tasso di disponibilità dei mezzi che oscilla tra l’89,6% e il 98%.

Statistiche di utilizzo

Secondo i dati di Vianova, nei primi tre mesi del 2023, ogni veicolo di sharing è stato impiegato in media 0,67 volte al giorno, per un totale di 63.488 viaggi. Questa cifra corrisponde a una media di 698 viaggi al giorno, con picchi di 1.283 viaggi. Nel complesso, sono stati percorsi oltre 30 chilometri in tre mesi, con una durata media di 10 minuti e 15 secondi per viaggio, principalmente verso il centro città, le stazioni ferroviarie e le università.

Nuovo Bando

L’assessora ai Trasporti Chiara Foglietta ha sottolineato l’importanza del nuovo bando autunnale, definendolo “un tassello importante nella costruzione del sistema di mobilità di una città che ha a cuore ambiente e salute”. I datdimostrano una maggiore propensione a servirsi delle biciclette”, un cambiamento di abitudini che va sostenuto con la realizzazione di piste e corsie ciclabili, l’individuazione di aree riservate alla sosta e l’integrazione con il trasporto pubblico.

Un Sistema Integrato: Bike Sharing, Ciclabili e Trasporto Pubblico

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di creare un sistema integrato che comprenda bike sharing, corsie e piste ciclabili, zone 30, aree car-free, pedonalità e trasporto pubblico. Gli operatori che parteciperanno al nuovo bando dovranno aderire alla piattaforma MaaS (Mobility as a Service) e ad almeno una delle super app previste.