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Piazza d’Armi rivive con nuovi alberi e pensiline green

Da Alessandro Maldera

Luglio 22, 2024

alberi e vasca d'acqua di giorno

Nel cuore pulsante di Torino, Piazza d’Armi si erge come un’oasi verdeggiante, un vero e proprio polmone verde per la città. Con i suoi 800 alberi maestosi, quest’area rappresenta un rifugio di freschezza e ossigeno, offrendo ai cittadini un’oasi di pace lontana dal caos urbano. Tuttavia, come molte altri parchi di Torino anche Piazza d’Armi ha subito gli effetti del cambiamento climatico, con temperature elevate e siccità. Fenomeni che hanno causato il disseccamento di alcuni esemplari arborei, costringendo le autorità a rimuovere decine di piante.

In risposta a questa sfida ambientale, un gesto di generosità e responsabilità è arrivato da un’azienda leader nel settore sportivo: Nitto, l’organizzatrice delle prestigiose ATP Finals. Grazie alla sponsorizzazione di questa società, Torino ha potuto accogliere 50 nuovi alberi nel suo abbraccio verde, dando nuova linfa vitale al parco verde

Il Contratto di sponsorizzazione: investimento per il futuro

Il contratto di sponsorizzazione sottoscritto da Nitto Denko Corporation, del valore di 100.000 euro, si ripeterà nei prossimi anni, consentendo ulteriori interventi a beneficio della città. Questo investimento iniziale ha permesso non solo la piantumazione dei 50 nuovi alberi, ma anche la garanzia della loro manutenzione per i prossimi due anni e la sostituzione di quelli che non attecchiranno, per un importo complessivo di 40.000 euro.

Nuove Pensiline Verdi

Nei prossimi mesi è prevista la realizzazione di pensiline verdi, un ulteriore passo avanti verso la creazione di un ambiente urbano più sostenibile e accogliente. Queste strutture innovative non solo offriranno riparo dal sole cocente durante i mesi estivi, ma contribuiranno anche a migliorare la qualità dell’aria e a creare un’atmosfera più piacevole per i visitatori di Piazza d’Armi.

Un Impatto Ambientale Significativo

L’impatto ambientale di questi nuovi investimenti non va sottovalutato. Si stima che, una volta raggiunta la maturità, i 50 nuovi alberi saranno in grado di assimilare fino a 11.500 chilogrammi di anidride carbonica, contribuendo in modo significativo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.

La Collaborazione con la FITP: Un Impegno Condiviso

Oltre al contributo di Nitto, anche la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) ha svolto un ruolo cruciale nel ripristino dell’area verde di Piazza d’Armi. Dopo aver utilizzato parte della zona per gli allestimenti delle Nitto ATP Finals, la FITP ha provveduto a riseminare l’area interessata, delimitandola con una recinzione fino a poco tempo fa. Questa collaborazione dimostra come la salvaguardia dell’ambiente sia un impegno condiviso tra diverse realtà, unite nell’obiettivo comune di preservare e valorizzare le aree verdi della città.

Un Esempio di Sinergia Virtuosa

L’assessore Tresso ha sottolineato l’importanza di non aver gravato ulteriormente sulle casse comunali per questi interventi, grazie al supporto finanziario di Nitto e alla collaborazione della FITP. Questo esempio di sinergia virtuosa tra enti pubblici e privati dimostra come sia possibile raggiungere obiettivi ambiziosi quando si uniscono le forze e si condividono responsabilità e risorse.

Un Futuro Più Verde per Torino

L’investimento di Nitto e la collaborazione con la FITP rappresentano un passo importante verso un futuro più verde e sostenibile per Torino. Questi interventi non solo contribuiscono a migliorare la qualità dell’aria e a creare un ambiente più piacevole per i cittadini e i visitatori, ma dimostrano anche l’impegno della città nel promuovere uno sviluppo rispettoso dell’ambiente.

Piazza d’Armi si conferma così come un simbolo della rinascita verde di Torino, un luogo in cui la bellezza del paesaggio urbano si fonde con la consapevolezza dell’importanza di preservare le risorse naturali per le generazioni future.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende