Corso Belgio: abbattuti 14 aceri pericolosi a Torino

l Comune di Torino ieri ha portato a termine l’abbattimento di 14 aceri lungo Corso Belgio. Questi alberi erano a rischio di crollo dai tecnici del Verde, che hanno ritenuto necessario rimuoverli per garantire la sicurezza dei cittadini. L’operazione si è eseguita con l’assistenza delle forze dell’ordine per evitare eventuali proteste da parte dei residenti contrari all’abbattimento degli alberi. Gli alberi sono stati abbattuti all’interno di un recinto di transenne, mentre altri 13 esemplari sono stati potati per ridurre il rischio di caduta. Durante la giornata, sono stati deviati due linee di mezzi pubblici, la 68 e la 15, per facilitare l’abbattimento degli alberi.

L’abbattimento degli alberi

Secondo il Comune, gli alberi abbattuti eranoclassificati come di “estrema pericolosità di caduta” da un agronomo incaricato. Tuttavia, il comitato “Salviamo gli alberi di corso Belgio” ha contestato questa valutazione, sostenendo che solo due alberi erano effettivamente a rischio di caduta. La situazione si è intensificata quando il comitato ha presentato una contro-perizia. Una prova per dimostrare che gli altri alberi potevano essere mantenuti con opportuni interventi di manutenzione.

Comune e le contro-argomentazioni del comitato

Secondo l’amministrazione comunale, l’abbattimento degli alberi era necessario per garantire la sicurezza dei cittadini. I tecnici del Comune hanno catalogato gli alberi come ad alto rischio di caduta, basandosi su analisi approfondite e fotografie che mostravano tronchi e rami cavi. L’assessore al Verde, Francesco Tresso, ha sottolineato che l’abbattimento non è stata una decisione presa a cuor leggero, ma una misura necessaria per evitare potenziali incidenti. Nonostante le proteste, i lavori sono finiti senza interruzioni.

Il progetto di ridisegno delle banchine alberate

L’abbattimento degli alberi è solo l’ultimo capitolo di una lunga battaglia tra il Comune e il comitato di cittadini “Salviamo gli alberi di corso Belgio”. Questa disputa è iniziata lo scorso anno quando il Palazzo Civico ha presentato un progetto di ridisegno delle banchine alberate che prevedeva la sostituzione di 241 aceri americani con altre piante . Così, l comitato si è opposto fermamente ha presentato un ricorso al tribunale per bloccare l’operazione. Infatti, gli alberi attuali sono di grande valore e dovrebbero essere conservati per il loro contributo all’ambiente urbano. Inoltre, il comitato ha sollevato dubbi sulla durata delle nuove piante proposte. Queste ultime avrebbero una durata molto inferiore rispetto agli aceri attuali. La decisione finale spetta al tribunale di Torino: sarà il giudice che determinerà se il comitato ha ragione nel sostenere che gli alberi dovrebbero essere conservati per preservare il patrimonio naturale della città.