Urbanistica

Torino: al via i lavori di sostituzione degli aceri di corso Belgio

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A breve, a Torino partiranno i lavori di sostituzione degli aceri di corso Belgio: al posto delle piante, a fine ciclo vitale, saranno piantati dei peri ornamentali.

Nuovi alberi in corso Belgio: i vecchi aceri, non più stabili, saranno sostituiti da peri

Tra pochi giorni, in corso Belgio inizieranno i lavori per sistemare e sostituire gli aceri che compongono la sua alberata. Le numerose potature, oltre alla vicinanza con le case, infatti, avrebbero messo a dura prova la salute delle piante, oggi non più stabili. Inoltre, numerosi tronchi risulterebbero danneggiati dalle continue manovre delle auto, intente a posteggiare sulla banchina del corso.

Per queste ragioni, Palazzo Civico è intenzionato ad andare avanti con i controlli su tutti i filari lungo l’asse. Dal Comune, inoltre, hanno già comunicato che, a fronte di 242 abbattimenti, la Città intende piantare 269 nuovi alberi, che andranno a rinfoltire il patrimonio verde di Torino. Sul viale, in particolare, non torneranno gli aceri, che saranno sostituiti da peri ornamentali. Le dimensioni dei nuovi alberi, infatti, permetteranno alle piante di adattarsi meglio allo spazio delle banchine.

Due blocchi di interventi per mettere in sicurezza l’alberata di corso Belgio

Una prima fase di interventi, tra i corsi Tortona e Brianza, partirà da metà giugno e andrà avanti fino ad ottobre. Per questo, a partire da lunedì, il tram 15 sarà sostituito da una navetta, in modo da par proseguire i cantieri in sicurezza. La seconda fase, invece, interesserà la zona tra corso Brianza e lungo Po Antonelli. Si partirà tra circa un anno, nella prossima primavera.

I lavori per la sostituzione dei vecchi aceri di corso Belgio saranno finanziati da 600 mila euro di fondi che Torino ha ricevuto dal React Eu Pon Metro. Altri 300 mila euro, sempre del progetto React, sono stati utilizzati invece dalla città per sostituire le alberate in corso Umbria.

Un comitato chiede si salvaguardare i vecchi aceri americani

I chiarimenti del Comune in merito agli aceri di corso Belgio si rivolgono in particolare a quei cittadini che, riuniti in un comitato, chiedono di salvaguardare le piante.

Nonostante la preoccupazione dei cittadini, da Palazzo Civico rassicurano sul fatto che gli alberi su cui si interverrà presto sono piante giunte alla fine del loro ciclo vitale. Gli aceri americani, infatti, oltre ad avere una minore capacità di assorbire anidride carbonica, iniziano ad avere i primi problemi di stabilità. Le piante, che risalgono al 1949, sono infatti a rischio caduta a causa delle continue potature per liberare la linea tranviaria e per colpa delle continue ferite dovute alla presenza dei posti auto sulla banchina. Bisogna guardare l’operazione nell’ottica di un investimento per il futuro, pensando che rinunciando ad un’estate senza ombra il viale tornerà ad essere sicuro.

Saranno dei peri ornamentali a prendere il posto degli aceri. Queste piante sono state scelte perché, avendo una chioma più contenuta, a differenza dei cugini americani non avranno bisogno di molte potature. Inoltre, per preservare la salute dei nuovi alberi, ogni pianta sarà protetta da cordoli, in modo che le auto non si possano avvicinare troppo. Nel resto degli spazi, si poserà una pavimentazione drenante che assorbirà l’acqua piovana. Gli stalli presenti su corso Belgio, circa 300, non verranno persi, ma rimarranno sempre gli stessi.

Al Comune, i membri del comitato interessato a salvaguardare gli aceri hanno risposto che, prima che le piante crescano abbastanza, passeranno anni. In questo periodo, il corso non solo rimarrà esposto completamente al sole, ma si alzeranno anche i livelli di CO2, che gli alberelli assorbiranno in quantità minore. La proposta, perciò, è quella di sostituire solo le piante a rischio caduta, lasciando intoccate quelle che invece risultano essere ancora stabili.

Asja D’Arcangelo

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