Mole24 Logo Mole24
Home » Territorio » Giardini Cavour di Torino: un oasi di bellezza e storia

Giardini Cavour di Torino: un oasi di bellezza e storia

Da Alessandro Maldera

Gennaio 09, 2024

I Giardini Cavour rappresentano uno degli angoli più affascinanti e suggestivi centro storico di Torino. Quest’area incantevole è compresa tra via Po, via Accademia Albertina, via dei Mille e corso Cairoli, e trasporta i visitatori in un viaggio nel tempo verso la Torino risorgimentale.

Origine dei Giardini dei Ripari

Prima di diventare i Giardini Cavour, l’area era principalmente destinata ad istituzioni assistenziali e religiose. Tuttavia, con il ritorno dei Savoia dopo il periodo napoleonico, nel 1834, l’ingegnere Giovanni Barone fu incaricato di progettare un parco urbano che si adattasse alle irregolarità del terreno causate dalla demolizione delle vecchie mura fortificate. Nei primi anni del XIX secolo, fu destinata a un borgo residenziale per la nobiltà cittadina, con la costruzione di splendide case in stile neoclassico.

Ma il vero gioiello di questa zona è il Giardino dei Ripari. Questo parco urbano costruito sui resti dei bastioni difensivi che si estendevano verso il fiume Po. I bastioni furono abbattuti dai francesi, ma i viali costruiti sui terrapieni, chiamati “Remparts”, rimasero. Così nacque il Giardino dei Ripari, un luogo incantevole caratterizzato da collinette, spianate e suggestivi sentieri. Un luogo dall’aspetto quasi labirintico, merito anche della rotonda-caffè progettata dall’architetto Barnaba Panizza

Nascita dei Giardini Cavour

Il Giardino dei Ripari era un’oasi di tranquillità e bellezza, amata dai torinesi per le sue passeggiate serali. Nel corso degli anni, il parco ha subito diverse trasformazioni. Alla fine del XIX secolo, per far spazio all’edilizia, il grande parco è diviso in tre piccole aree verdi:

  • Giardini Cavour
  • l’Aiuola Balbo
  • Piazza Santa Teresa

I Giardini Cavour, situati in piazza Cavour, furono progettati nel 1872 da Ernesto Balbo Bertone di Sambuy, un appassionato sovrintendente ai giardini pubblici e successivamente sindaco di Torino. Il parco deve il loro nome a Camillo Benso, conte di Cavour, uno dei protagonisti del periodo risorgimentale italiano.

Un’oasi di bellezza e storia

L’area verde è un luogo incantevole che ti trasporta indietro nel tempo. La loro caratteristica principale sono le collinette irregolari che conferiscono loro un aspetto pittoresco e affascinante. Queste ultime sono il risultato delle vecchie mura fortificate che furono demolite per dare spazio a questo splendido parco.

Uno degli elementi più sorprendenti dei Giardini Cavour sono gli alberi monumentali che li abbelliscono. Due di questi alberi, un platano di 33,5 metri di altezza e un ginko biloba di 27 metri, sono considerati patrimonio naturale e storico della regione. Questi alberi maestosi sono testimoni silenziosi della storia che si è svolta intorno a loro e offrono un’ombra rinfrescante durante le calde giornate estive.

Oltre alla bellezza naturale, i Giardini Cavour sono adornati da numerose statue che fanno da testimoni del passato glorioso di Torino. Tra queste statue, spicca il monumento bronzeo dedicato a Carlo Felice Nicolis, conte di Robilant, politico risorgimentale che ha lasciato un’impronta significativa nella storia d’Italia. Un busto del Mahatma Gandhi è un omaggio alla lotta per la libertà e la non violenza, mentre un’opera commemorativa ricorda il poeta piemontese Pinin Pacot.

Il Restauro e la Conservazione dei Giardini Cavour

Nel corso degli anni, l’area verde hanno subito vari restauri e interventi di conservazione per preservarne la bellezza e l’integrità. L’amministrazione comunale si impegna costantemente a mantenere i giardini in ottimo stato, garantendo la cura e la manutenzione delle piante, dei sentieri e delle strutture presenti all’interno del parco.

Come raggiungere i Giardini Cavour

I Giardini Cavour sono facilmente raggiungibili in vari modi. Essendo situati nel centro di Torino, sono ben serviti dai mezzi pubblici, come autobus e tram. Inoltre, sono facilmente accessibili a piedi o in bicicletta, grazie alle numerose piste ciclabili presenti nella zona. Per coloro che desiderano visitare i Giardini Cavour in auto, sono disponibili diversi parcheggi nelle vicinanze.

Alessandro Maldera Avatar

Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende