Cronaca di Torino

Riqualificazione ex MOI: arriva il via libera del Comune di Torino

Tempo di lettura: < 1 minuto

Il Comune di Torino ha finalmente dato il via libera al progetto di riqualificazione che mira a dare una nuova vita all’ex MOI. L’intervento, proposto dall’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni, rappresenta un’opportunità per valorizzare l’area, che ospita importanti infrastrutture e aree strategiche per lo sviluppo della città.

Al via la riqualificazione dell’ex MOI

L’area di via Giordano Bruno è di grande importanza per la città di Torino. Qui, infatti, si trovano il Lingotto, le aree ferroviarie, il Villaggio Olimpico e gli accessi infrastrutturali alla città. Inoltre, sempre nella zona si trovano sia la sede Amiat sia il nuovo grattacielo della Regione Piemonte. Per questo, l’area è coinvolta anche in altri importanti progetti di riqualificazione, come la trasformazione dell’area ex-Avio e la realizzazione del Parco della Salute.

Il progetto prevede la costruzione di nuove palazzine residenziali lungo i bordi dell’area, con una forma rettilinea che si estenderà lungo via Montevideo. Inoltre, nel piano rientra anche la costruzione di un nuovo spazio verde a disposizione del complesso e di un parco aperto invece alla comunità. Il progetto prevede anche la posa di elementi di arredo urbano, come aiuole verdi e sedute, per definire i confini tra spazio pubblico e privato.

Per aumentare l’accessibilità alla zona, è prevista anche la realizzazione di un parcheggio pubblico tra le arcate dell’ex MOI e il perimetro sud dell’area del PEC. Per creare l’area, si darà particolare importanza alla mobilità sostenibile, alla sosta di veicoli elettrici e ai passaggi ciclo-pedonali. Inoltre, è previsto il prolungamento di via Montevideo in modo da collegarla con via Zino Zini. In questo modo si semplificherà anche la viabilità di tutta l’area.

Torino valorizza il patrimonio storico della zona

Il Comune di Torino, sempre nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’ex MOI, ha deciso di mantenere e preservare il rifugio antiaereo presente nella zona. Dopo un confronto con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Culturali, infatti, Palazzo Civico ha voluto proteggere la struttura, un simbolo importante del passato della città e del quartiere.

Asja D’Arcangelo

Related Articles

Back to top button
Close

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker