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Un’anno fa ci lasciava il torinese Piero Angela

Da Alessandro Maldera

Agosto 13, 2023

Piero Domenico Angela è stato un giornalista scientifico italiano nato a Torinoil 22 dicembre del 1928 e scomparso a Roma il 13 agosto 2022. La sua carriera è stata caratterizzata da una passione per la divulgazione scientifica e da un’impronta indelebile nella televisione italiana. Iniziando come cronista radiofonico, è diventato un affermato conduttore televisivo, noto per i suoi programmi di divulgazione scientifica in stile anglosassone. La sua capacità di comunicare argomenti complessi in modo semplice e coinvolgente ha fatto di lui una figura di riferimento nel campo della divulgazione scientifica in Italia.

I primi passi nel giornalismo

Piero Angela ha iniziato la sua carriera giornalistica come cronista radiofonico presso la Rai. La sua passione per la divulgazione scientifica è stata influenzata dal suo background familiare, con suo padre Carlo Angela, medico antifascista, che gli ha trasmesso fin da giovane l’importanza della razionalità e della tolleranza. Piero Angela ha trascorso la sua infanzia a Torino, dove ha frequentato il liceo classico Massimo d’Azeglio. Dopo aver interrotto gli studi di ingegneria al Politecnico di Torino per lavorare alla Rai, ha trovato la sua vera vocazione nel giornalismo scientifico.

La carriera in Rai

Il torinese ha trascorso gran parte della sua carriera in Rai, dove ha lavorato come inviato e conduttore del telegiornale. Negli anni ’50, è stato inviato in diverse zone di conflitto, come l‘Iraq durante la Guerra dei sei giorni e il Vietnam, dove ha intervistato soldati americani e contadini. Queste esperienze hanno contribuito a forgiare il suo interesse per la scienza e la cultura.

La svolta nella carriera di Piero Angela è avvenuta negli anni ’70, quando ha iniziato a dedicarsi alla divulgazione scientifica in televisione. Il suo primo programma di successo è stato “Destinazione uomo” nel 1971, una delle prime trasmissioni di cultura in Italia. Da quel momento in poi, ha creato una solida tradizione documentaristica con programmi come “Quark” nel 1981 e “Superquark” nel 1995. Grazie a queste trasmissioni, Piero Angela è diventato un punto di riferimento per il pubblico italiano in cerca di informazioni scientifiche accessibili e interessanti.

Pubblicazioni scientifiche

Oltre alla sua carriera televisiva, Piero Angela ha scritto numerosi libri . Le sue opere affrontano una vasta gamma di argomenti, dalla vita nel cosmo alla storia dell’umanità. Alcuni dei suoi libri più noti includono “Nel cosmo alla ricerca della vita” del 1980, “La macchina per pensare” del 1983 e “Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell’universo” del 2015. Attraverso le sue pubblicazioni, il giornalista di Torino ha continuato a diffondere la sua passione per la scienza e a educare il pubblico italiano.

Riconoscimenti e eredità

Piero Angela ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo contributo alla divulgazione scientifica. Nel 2004, è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nel 2021, ha ricevuto il titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Oltre a 11 lauree Honoris causa in discipline differenti, Questi riconoscimenti testimoniano l’importanza del suo lavoro nel portare la cultura scientifica alla televisione e nel diffondere la conoscenza tra il pubblico italiano.

L’eredità di Piero Angela è ancora viva oggi. I suoi programmi televisivi hanno ispirato una nuova generazione di divulgatori scientifici in Italia e hanno contribuito a creare una maggiore consapevolezza dell’importanza della scienza nella società.

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Alessandro Maldera

Giornalista, ha collaborato per molti anni con testate giornalistiche nazional e locali. Dal 2014 è il fondatore di mole24. Inoltre è docente di corsi di comunicazione web & marketing per enti e aziende